Recensione: "LA VERITÀ" di Ashley John.

Traduzione: Francesca Giraudo

Genere: M/M

Pagine: 107

Prezzo: € 1,99

Uscita: 11 Agosto 2015

Sinossi:

Dopo lo straziante confronto con il fratello, Harvey cerca di raccogliere i cocci della sua vita ma non riesce a capire in che modo Leo e George possano inserirsi nei suoi piani.
Quando poi la moglie di George torna a casa, dopo aver trascorso del tempo lontana per assistere la madre in fin di vita, l’uomo deve prendere una decisione. Deve scegliere tra Paula e il suo giovane amante, mentre Harvey deve decidere tra una proposta arrivata del tutto inaspettata da parte del fratello e George. Riuscirà finalmente Harvey a stare con l’uomo che ama? Troverà alla fine la famiglia a cui tanto anela? George avrà il coraggio di fare la cosa giusta seguendo il suo cuore o continuerà a fare a pezzi quello di Harvey?

La trilogia “George & Harvey” è così composta:

1 – Il Segreto (The Secret)

2 –  LA VERITÀ (The Truth)
3 – The Fight

L’autore:

Ashley John McLoughlin, è un giovanissimo autore UK di Gay Romance. Appena ventunenne, ha al suo attivo numerosi MM romance, che, a quanto pare, scrive principalmente di notte. Dice di sè: fidanzato, è innamorato della vita e dell'amore che regala ai protagonisti dei suoi libri, ma ama anche dipingere e ha una passione per i sonnellini pomeridiani.

  A CURA DI POISON IVY

Terminato di leggere questa seconda parte della storia di George e Harvey non mi sono messa a scrivere subito questa recensione, sarebbe venuta fuori solo una lunga serie di improperi nei confronti di quel George che tanto ci aveva fatto ben sperare ne Il segreto.

Abbiamo lasciato la nostra coppia sconvolta e separata a causa dell’arrivo di Leo, che nella sua scempiaggine e avidità ha messo a nudo quanto George sia un’ameba strisciante senza attributi.

L’ultima pagina de Il segreto ci ha lasciato con l’immagine di un Harvey distrutto e da qui riparte la storia. La verità ci presenta lo sviluppo dei due personaggi che costituiscono il cardine del racconto ma, mentre Harvey si evolve, cresce e prende coscienza di sé, George involve, mostra la sua debolezza, la dipendenza da una donna che non ama ma da cui non può staccarsi, la necessità di continuare a vivere in una condizione agiata che gli permette di non affrontare rischi inutili… e Harvey diventa scomodo, ingombrante.

Il ragazzo, dopo un primo distacco dal suo mentore, abbagliato e illuso da dichiarazioni d’amore sbandierate, torna con lui. L’illusione dura poco e l’arrivo di Paula metterà le carte in tavola. La mia opinione su questa donna non è cambiata, la odio come prima. Posso comprendere la sua aggressività, e anche la cattiveria che manifesta ad Harvey (non è stupida, sente che le scivola il terreno sotto i piedi e quindi difende il territorio), ma il suo modo di porsi impedisce di provare un qualunque sentimento solidale: cornuta e mazziata? Spero proprio di sì. Quello che ovviamente mi è scaduto senza possibilità di appello è George. Il suo continuo posticipare, i suoi “si glielo dirò domani”, la sua chiara tendenza a mentire, il suo attaccamento al proprio status lo rendono imperdonabile. Grazie al cielo anche Harvey lo capisce.

Le delusioni fanno crescere e di delusioni Harvey ne prova anche troppe. Da ruota di scorta il ragazzo passa al comando, senza timore. Con un Leo che pare redimersi, Harvey riprende in mano la sua vita e si libera di sogni e illusioni.

Con il cuore gonfio di speranza per Harvey termino il libro, l’occhio però mi cade sulla sinossi della terza parte e… precipito.

L’ansia a questo punto è a livelli stellari.