Genere: Romance
Editore: Mondadori
Pagine:
Prezzo: € 9,90 ebook - € 14,90
Uscita: 20 Settembre 2016.
Sinossi:
Smettere di
pensare allo stronzo che ci ha lasciato richiede un percorso di
disintossicazione, come qualsiasi altra dipendenza. I primi tempi saranno
durissimi, sarai fisicamente e moralmente a terra, e socialmente
impresentabile. Dovrai forzarti a fare certe cose e impedirti di farne altre.
Giorno dopo giorno ti sentirai meglio, inizierai a volerti più bene, a
dimenticarlo e a pensare, dopo le tre settimane di detox, che forse, in fondo,
non era che il solito stronzo.
Federica
Bosco ha elaborato questo metodo sulla propria pelle e lo illustra con acume e
brillantezza da scrittrice. Dalla mindfulness alla corsa, dalla tecnica del
"superhero" alla meditazione, dal gioco del "ma è
ganzissimo!" allo yoga, mettendo in atto alcune semplici ma efficaci
strategie saremo in grado di interrompere il pensiero ossessivo e riprendere il
controllo della nostra vita.
"Ti
aiuterò a cercare alternative ai comportamenti autodistruttivi, a interrompere
la spirale pericolosa in cui sei caduta, a capire perché il nostro cervello si
comporta come il nostro peggior nemico e a riprendere in mano la tua vita. Ma
se ti aspetti pietà e compassione non è questo il posto giusto. Questo è un
vero e proprio bootcamp, un centro addestramento reclute, perché la
pietà non rende più forti, ma solo le facili prede del prossimo stronzo di
turno. E tu sai benissimo che è arrivato il momento di voltare pagina. Perché
un giorno, ripensando a questa storia, dirai a te stessa: 'Ma davvero credevo
di essere innamorata di uno così? E ho sopportato tutto questo???'. Prima o poi
succederà, te lo garantisco per iscritto, dunque non è meglio accelerare il
processo? Non è meglio spezzare l'incantesimo?
Fanciulle,
c'è una via d'uscita. Non morbida ma c'è. Dobbiamo assolutamente cambiare il
nostro atteggiamento, smettere di credere alle favole, al principe azzurro, a
tutte quelle minchiate dei film e dei libri (sì anche i miei!) e afferrare la
vita per le palle.
E stringere!"
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