Titolo: KING
Genere: Sport Romance
Autore: Jenny
Anastan
Editore: Selfpublishing
Prezzo: 2,99 €
Prezzo: 2,99 €
Uscita: 16
aprile 2018
Sinossi:
Assist.
Tiro. Goal. Palla al centro.
La vita
di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in
frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico
obiettivo: essere un bravo papà e giocare al meglio delle proprie possibilità.
Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino
non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di
Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare
del tutto le sue certezze.
Ma è
possibile ricominciare a sperare?
Alexander
è pronto a fidarsi di nuovo?
E se il
passato tornasse, presentando conti troppo alti?
Novanta
minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma
spesso si rischia tutto ai rigori. E quelli fanno male, un male terribile se
non si è preparati.
Care
lettrici un saluto da Romance Land per una diretta di telecronaca che si
preannuncia ricca di colpi di scena. Gli occhi sono puntati sulla nostra bomber
Jenny.
Allo
stadio Insaziabililetture si registra il tutto esaurito: spalti e tribune sono
in fermento e i protagonisti stanno uscendo dagli spogliatoi, pronti ad entrare
in campo.
Dalla
squadra Anastan ci aspettiamo una grande lettura quest’oggi.
Tutto è
pronto. Controllo del cronometro e… fischio d’inizio!
Si
comincia!
Alexander
King, 30 anni. Bello, atletico, affascinante, occhi color azzurro, tonalità del
mare cristallino. Viene da una famiglia di umili origini, ha una sorella, una
moglie e una bambina di 6 anni. Fino a qui tutto nella normalità, se non per il
fatto che lui è IL RE.
È il
calciatore di punta della nazionale inglese e, quindi, oltre ad essere uno strafigo
è pure ricco e famoso. Insomma, praticamente una divinità!
Ma la
fama e la notorietà sono armi a doppio taglio e King non è disposto a pagare un
prezzo troppo alto, se questo ha a che fare con la serenità e l’incolumità di
sua figlia Sophie. Infatti, all’apice della sua carriera, decide di lasciare
l’Inghilterra e il suo lavoro nel Chelsea per trasferirsi all’estero,
rinunciando sì al suo sogno di vincere il mondiale di calcio, ma, allo stesso
tempo, garantendo alla bambina una vita più tranquilla, lontana dalla pressione
mediatica vissuta in Europa.
La moglie, Carolina, modella e aspirante attrice,
non condivide la sua scelta e così, dopo mesi di litigi, sceglie di non partire
con lui e la bambina, preferendo la carriera alla famiglia (Non potete capire i
fischi che stanno arrivando dagli spalti!).
Dopo la
cessione alla squadra americana dei New York Devies, King costruisce la sua
nuova vita con Sophie nella grande mela. Nuova squadra, nuovo mister, nuovi
compagni e nuove sterili avventure, perché promette a se stesso che
nessun’altra donna entrerà nella sua vita e quella di sua figlia.
“Finiva tutto con un breve corteggiamento, una cena di lusso, una scopata, a volte qualcuna in più, e poi chiudevo.”
Se con
le donne è uno stronzo, con Sophie, invece, Alex è un uomo meraviglioso: padre affettuoso,
premuroso e attento che, per la gestione della casa e della bambina, si affida
all’aiuto di una tata, Gary, che purtroppo deve subire un intervento e,
conseguentemente, abbandonare il lavoro. Che sfiga!
Ma Max,
l’agente di Alex, lo rassicura: si occuperà personalmente di risolvere il
problema.
Thea
Harrison, 24 anni. È originaria di Salem in Massachusetts, la famosa “città
delle streghe”, anche se di una strega lei non ha proprio nulla: alta, bionda,
occhi color azzurro, tonalità del mare profondo. I genitori gestiscono un
piccolo bed & brekfast nel quale è cresciuta insieme ai tre fratelli. È una
ragazza acqua e sapone, che non ostenta la sua bellezza. Ciò che la
contraddistingue è sua personalità, così forte, atipica in tutto. Unico neo: è
single dopo aver rotto con il suo fidanzato che, da perfetto testa di biiiippppp,
si è fatto trovare tra le gambe di un’altra!!! (Adesso dalle tribune tutti
in piedi cantano “Fuori! Fuori! Fuori!”).
Thea si
trova a New York per un colloquio di lavoro organizzatole dal migliore amico
dei suoi genitori, un quasi zio per lei, quando il giorno prima, durante una
pattinata al parco sulla pista ghiacciata, si scontra con una bambina e suo
padre...
“Il suo sguardo mi inchiodò sul posto; non era amichevole e avrei dovuto esserne spaventata, eppure i suoi occhi così azzurri non mi intimidivano. Piuttosto, ne rimasi affascinata.”
Questo
incontro-scontro provoca una situazione di profondo disagio per Thea, quindi
meglio alzare i tacchi e sparire! Ma… la bambina del parco è Sophia, il padre è
Alexander, l’amico di famiglia di Thea è Max ed il colloquio di lavoro è per il
posto di tata!
Potete
immaginare lo stupore dei due nel ritrovarsi faccia a faccia?
Thea
viene assunta e, per svolgere il lavoro di tata si trasferisce all’attico di
King. Per quanto si impegnino a mantenere un certo distacco e un comportamento
professionale, fanno un’enorme fatica fin da subito nel trattenere il desiderio
e l’attrazione l’uno per l’altra.
Di Alex
lei non sopporta il suo essere egocentrico, scontroso e le sue stronzate da strappamutande
che con lei non attaccano! Allo stesso tempo però è ammaliata dal papà modello
in versione concentrato di muscoli e figaggine.
“King era bello quanto irritante, e questa era la mia ancora di salvezza, perché se mi fosse piaciuto anche come persona sarei stata fottuta.”
Alex
non ama le bionde. Non sono il suo tipo: no, no, lui le preferisce more, con
gli occhi scuri. Thea, però, è così diversa da tutte le donne che ha
incontrato, è così bizzarra, divertente e inaspettata.
Un
concentrato di colore dove Carolina ha dipinto di nero.
“Pochi giorni con lei in casa e tutte le mie convinzioni su chi o cosa mi piacesse era stato ribaltato… dopo Carolina mi ero prefissato di dividere la mia vita in compartimenti stagni ben delimitati. E per un anno ci ero riuscito alla grande. Poi era arrivata lei.”
Preferiranno
perdere la partita a tavolino o giocheranno, tirando anche i calci di rigore?
Quando
finalmente cederanno alla passione, gli equilibri cambieranno di nuovo. Ecco
che arriva l’ammonizione! Cartellino rossoooo!
Ma qual
è il fallo?
Ex
moglie arriva a New York con l’intenzione di riprendersi il marito.
Ex
fidanzato testa di biiiippppp torna nella vita di lei per darle il
colpo di grazia.
E poi…
E poi ci sono notizie che ti spezzano in due, che cambiano irrimediabilmente il
corso della tua vita e che ti lasciano, per sempre, un segno indelebile. Non si
è mai davvero al sicuro, però ricordiamoci che le partire si giocano fino al
90° minuto e che, spesso, il risultato può cambiare anche in zona Cesarini...
La mia
modesta opinione?
Concentratevi,
preparatevi, perché siamo in area di rigore emozioni: ansia, apprensione,
paura, terrore, rabbia e delusione. E, ancora, eccitazione, palpitazione, gioia
e, chissà, forse anche qualche ola.
Dopo
aver letto quasi tutti i libri della Anastan, posso affermare che King, per me, è il suo miglior libro.
Suddiviso in quattro parti (primo tempo, secondo tempo, tempi supplementari e
calci di rigori) è narrato, alternativamente, in prima persona. La scrittura è come
sempre impeccabile, fluida, ben articolata e ricca di particolari. È la storia
ad essere diversa. Ha una marcia in più e, se avessi la possibilità di cambiare
qualcosa, non cambierei niente. Penso proprio che Jenny sia “evoluta”. In questa lettura ho proprio avvertito un senso di
completezza, appagata dalla prima all’ultima pagina e, passatemi il termine,
che ci casca a pennello, con un possesso palla al 100%.
King
SEI IL MIO RE.
Grazieeeeeeeee <3
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