Sinossi
Dakota
Turner ha un piano preciso: finire il college, non deludere suo
padre, evitare ogni tipo di guai. La sua migliore amica, però non la
vede così e la trascina a una gara clandestina nel bel mezzo della
notte, durante la quale Dakota nota un’auto scura, lucida,
perfetta. Il contrario del suo proprietario. Blake Scott è un’anima
nera. È stato costretto a crescere in fretta e si è sempre preso
cura del suo gemello. Autoritario, dalla battuta facile e con un
vocabolario colorito, ama tutto ciò che è pericoloso. Si accorge
subito della ragazza abbronzata e completamente fuori posto che si
aggira vicino alla sua macchina. Con quei bellissimi occhi, le onde
bionde e l’atteggiamento da educanda, sembra una principessa. E una
principessa non starebbe mai con un soldato, non sfiderebbe il
destino per uno che distrugge tutto ciò che bello. E lei lo è.
Dakota
e Blake sono il giorno e la notte. Infastidirla diventa lo scopo
principale delle giornate di Blake. Vederla arrabbiata per lui è…
eccitante. Non importa quanto si detestino, il desiderio che provano
l’una per l’altro è irresistibile.
A CURA DI ERICA D.
Buongiorno a tutti, ho terminato la lettura di Mai
come te ormai da due giorni e non sapevo se scrivere la recensione.
Mi spiego meglio, il libro è molto, ma molto
carino, scritto davvero bene, ai livelli dei migliori new adult ambientati nei
college Americani, genere che io amo.
Ha una grande pecca però: è troppo breve.
Centoquaranta pagine per raccontare la storia di
Blake e Dakota sono troppo poche, e vi posso assicurare che è un vero peccato
visto che il romanzo è un piccolo gioiellino, scritto bene e con due
personaggi, che sebbene stereotipati – il bad boy e la ragazza acqua e sapone
della porta accanto –, non vi faranno mai staccare gli occhi dalle pagine né la
mente dalla loro storia.
Dakota, capelli biondi e occhi azzurri, è la
figlia di un generale dell’esercito. Abbandonata dalla madre quando era
piccolissima è cresciuta con il padre, un uomo amorevole, ma sempre assente a
causa del suo lavoro. Dakota è bella, matura e intelligente nonostante la sua
giovane età, e si trasferirà con la sua migliore amica dal Colorado al
Minnesota, per frequentare il College dei suoi sogni. Già, perché la ragazza ha
le idee chiare sul suo futuro.
Posata e seria, si ritroverà trascinata dall'amica a una corsa clandestina, proprio durante la prima sera nella nuova città. E chi
incontrerà, secondo voi?
Blake è un ragazzo sexy, alto, con occhi verdi e
profondi, tatuato e con qualche piercing proprio nei punti giusti (e se dico
“punti giusti”, fidatevi di me), che vive in un appartamento fuori dal campus
con il fratello Damien e il cugino Hunter.
Un bad boy patentato che di notte partecipa alle
corse clandestine di auto elaborate, di pomeriggio guida delle moto da corsa in
un circuito ufficiale e la mattina frequenta la stessa università di Dakota.
“Piccola, l’unica cosa che voglio è entrarti nelle mutandine e sentire dire tutte le parolacce che tieni chiuse in quella bella testolina…”
Oscuro e pieno di segreti, come dovrebbe esserlo
ogni bad boy che si rispetti, nasconde però un doloroso passato. Dietro alla
sua strafottenza e alle battute spinte si celano dei segreti che, una volta
svelati, aiuteranno il lettore a comprenderlo meglio.
Tra i due ragazzi inizia fin da subito un tira e
molla, che ci farà appassionare alle battute sconce di lui e ai loro continui
battibecchi. Blake e Dakota sono irrimediabilmente attratti l’uno dall’altra,
tuttavia, se da un lato lui continua a spuntare da tutte le parti del campus,
dall’altra non smette di metterla in guardia da se stesso. Un conflitto che
carica la storia di tensione, ironia e passione.
“Emani luce piccola e l’ultima cosa che desidero è trascinarti nell'oscurità. Se prima Damien non ci avesse interrotti, mi avresti permesso di superare il limite. D’ora in avanti, dovrai proibirmelo.”
Sebbene Dakota provi qualcosa di molto forte nei
confronti di Blake, non sopporta il suo linguaggio scurrile e i suoi continui
avvertimenti, che sono in netto contrasto con la sua invasiva presenza.
«Ti prego, Dakota. Odiami e basta. Sarà tutto più facile così. Non sono in grado di amare mentre tu meriti qualcuno capace di darti il mondo. Io non ho nient’altro che me»
Diversi personaggi secondari fanno da contorno
alla storia principale, arricchendo la vita dei protagonisti e facendo intuire
l’indirizzo che prenderanno i futuri libri della serie.
Come già accennato all'inizio, il romanzo è molto
bello e, anche se i personaggi sono ben delineati, il bagaglio doloroso del
loro passato, a mio avviso, avrebbe dovuto essere approfondito meglio.
Le varie vicissitudini non vengono sviluppate in
maniera approfondita e, così, alcuni passaggi chiave rimangono in superficie,
senza dare al lettore la possibilità di viverli fino in fondo.
Questo è il primo libro della Marino che leggo,
nonostante susciti tante emozioni e tanti sentimenti, mi dispiace molto perché
avrebbe potuto essere più bello e completo, se fosse stata aggiunta qualche
ulteriore pagina.
Concludo supplicando l’autrice di rendere le
future storie più corpose, visto l’amore che i suoi meravigliosi personaggi
hanno suscitato durante la lettura. Ne vogliamo di più, Adele, molto di più!
Non ne avremo mai abbastanza!
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