Genere: M/M, Fantascienza,
Paranormale
Editore: Dreamspinner Press
Serie: Enhanced World # 1
Pagine: 221
Prezzo: $ 6,99 (E-book)
Uscita: 15 Maggio
2018
Traduttore: Natascia Gandini
Sinossi:
Fin dal momento della sua trasformazione in un
umano potenziato, Talon Valdez sapeva che avrebbe dovuto dire addio alla sua
vita e ai suoi sogni. Trattati con diffidenza, insultati, spesso rinchiusi, i
potenziati sono visti come mostri, disprezzati dalla società e considerati
inadatti a prestare servizio nell’esercito o nelle forze dell’ordine.
Anni più tardi, ha la possibilità di creare una
task force di potenziati all’interno dell’FBI, ma a una condizione: ogni
potenziato deve fare coppia con un essere umano normale.
Finn Mayer sogna di entrare nell’FBI da quando
aveva quattordici anni e ha fatto qualsiasi sacrificio perché ciò avvenisse: ha
sopportato di vivere con una madre egoista, con un fratello omofobo e bullo e
di non avere un compagno. Soffre però di dislessia non diagnosticata e basta
questo a frustrare le sue aspirazioni sul nascere. La sua ultima occasione è
fare coppia con Talon, un potenziato con abilità letali, che però non vuole
affidare i suoi segreti ai normali e che pertanto vuole vederlo fallire.
Quattro sono le settimane a disposizione di Finn
per provare alla squadra quanto vale. Quattro le settimane perché la squadra
dimostri al resto del mondo che può funzionare. E quando un altro gruppo
minaccia il loro successo – mettendo a rischio le loro vite – sarà per quattro
settimane che dovranno sopravvivere.
Quando ho iniziato a leggere questo libro ero
molto scettica. La trama mi ricordava un’altra serie molto famosa e speravo che
andando avanti nella lettura questa sensazione scemasse. Purtroppo non è stato
così. Ero, però, curiosa di sapere come la storia si sarebbe sviluppata e,
inoltre, i protagonisti, Finn e Talon, mi intrigavano molto. Tralasciando
questo aspetto, che è del tutto personale, il libro mi è abbastanza piaciuto.
Finn sogna di diventare un agente dell’FBI da
quando aveva quattordici anni e per raggiunge il suo sogno ha fatto molti
sacrifici, costringendosi a vivere con una madre ostile e un fratello bullo che
non fanno altro che sminuirlo; non si è mai permesso di avere una relazione e,
come se tutto il resto non bastasse, la dislessia, non diagnosticata, è stata
un grosso ostacolo.
Talon, invece, è un potenziato. Da quando una
mattina di tanti anni prima si è svegliato con un marchio, segno distintivo dei
potenziati, Talon ha dovuto dire addio a una vita normale.
Quando ormai Finn è pronto a dire addio al suo
sogno, ecco che si trova letteralmente catapultato nel mondo dell’FBI. Il
motivo? Un esperimento. I federali vogliono che i potenziati, considerati
pericolosi e un abominio da buona parte degli esseri umani, entrino a far parte
dell’FBI per un esperimento, un progetto segreto. Tuttavia, devono lavorare in
coppia con gli umani.
Affiancare un potenziato per Finn diventa l’unica
occasione per far parte dell’organizzazione governativa.
Talon, il suo partner, non lo ritiene per nulla
adeguato, si mostra ostile e, ovviamente, gli rende l’addestramento ancora più
difficile. Ma Finn è un uomo determinato, testardo, coraggioso e forte. Non
permetterà a nessuno di impedirgli di raggiungere il suo sogno.
Gli altri membri della squadra, tutti potenziati,
non sono così ostili, almeno dopo un po’, e tutti insieme daranno il massimo
per dimostrare al mondo che non sono esseri pericolosi né tantomeno dei mostri.
Non è un compito facile, soprattutto quando una minaccia mette in pericolo le
loro vite, ma nessuno ha intenzione di mollare.
Adrenalina e suspense sono alla base di questo
romanzo, insieme alle tante emozioni che Finn e Talon mi hanno fatto provare,
alla rabbia per le discriminazioni che i potenziati sono costretti a subire e
ai dubbi di Talon e a come spesso fa sentire Finn.
Se penso a Finn mi vengono in mente termini quali
coraggio, forza di volontà, dignità. Talon, invece, proprio a causa del suo
essere un potenziato, nonostante la sua stazza e le sue abilità, si mostra più
debole ed emotivo. Finn, quel ragazzino che non sembra affatto adatto per
lavorare nell’FBI, lo mette in difficoltà. Gli piace. È attratto da lui. Ed è
sbagliato, lo sa, ma proprio non riesce a resistergli.
“Non posso permettere che questa cosa interferisca con il lavoro.” Talon abbassò lo sguardo su di lui. “Se abbiamo intenzione di farlo, deve rimanere separato.”
Ciò che mi è piaciuto particolarmente di Per
cinque minuti in più è il cameratismo che c’è tra la squadra dei potenziati,
amici di Talon e presto anche di Finn. In particolare, ho amato Gael, che si
mostra subito attento e di conforto per Finn, e che aiuterà Talon a capire cosa
vuole davvero. Sarà Gael a fargli rendere conto che non può rinunciare per
sempre all’amore. Trovo l’amicizia un aspetto fondamentale nella vita delle
persone e sono sempre felice quando viene approfondita nei libri che leggo.
Un altro aspetto molto importante è il tema del
razzismo. Nel mondo dei potenziati il razzismo è forte e doloroso. Uomini che a
un tratto si trovano con abilità soprannaturali che rivoluzionano la loro vita
devono non solo fare i conti con queste nuove capacità, ma anche con esseri
umani che li discriminano, li ritengono un abominio, addirittura li
rinchiudono. È un aspetto del libro che ho apprezzato molto e che, anche se in
questo caso fa parte di un mondo paranormale, trovo purtroppo molto reale.
Per cinque minuti in più spiana le porte agli
altri volumi della serie, e anche se avrei preferito un maggior
approfondimento, sia per i protagonisti sia per la questione del marchio, e più
discrezioni, ora sono curiosa di vedere come la storia si svilupperà.
Nessun commento:
Posta un commento