Genere: Contemporary Romance
Editore: Self publishing
Pagine: 216
Prezzo: € 0,99 (E-book)
Uscita: 4 Agosto 2014
Sono
passati quattro anni…
Zoe li
ha contati, un giorno dopo l’altro, ha visto le settimane trasformarsi in mesi
e quei numeri aumentare mentre la sua speranza spariva lentamente.
Andrew
l’ha lasciata da sola, ha interrotto la loro relazione e anche se Zoe sapeva
che non sarebbe durata, il colpo da attutire è stato terribile, specie perché
lui le ha lasciato qualcosa che glielo ricorda in continuazione e non gli
permette di andare avanti.
Ma
proprio quando pare abbia ritrovato un po’ di serenità, ancora una volta Andrew
irrompe prepotentemente nella sua vita, con la sua bellezza, con la sua
cattiveria e quei modi di fare che la spiazzano e la indispettiscono, ma cosa
ancora più grave, annullano le sue difese.
Tra
presente e passato Zoe vivrà e rivivrà la loro storia, ritrovandosi infine
davanti a un bivio, a dover scegliere qual è la strada giusta da imboccare per
smettere di soffrire per sempre.
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 145
Prezzo: € 0,99 (E-book)
Uscita: 11 Aprile 2018
È stato
più facile scappare e pensare di sopravvivere a un futuro infelice e vuoto, per
Andrew, che cedere davanti all’amore. In fondo, anche senza Zoe ha una vita
appagante, una futura sposa bellissima e perfetta, e decine di donne pronte a
infilarsi nel suo letto e regalargli una parentesi di illusione. Sì, illusione,
perché nonostante tutto, non è riuscito a cancellare quei quattro anni lontano
da Zoe, e lei è sempre lì, davanti agli occhi, pronta a ricordargli che l’amore
è un’altra cosa.
Ma
Andrew ha paura, l’esempio dei suoi genitori gli ha insegnato che un uomo
rimane sempre tale, che amare significa soffrire… e fare altrettanto.
E se
non fosse così? E se un piccolo tornado dagli occhi azzurri lo facesse
ricredere costringendolo a guardare davvero il suo presente e la donna che ha
continuato ad amare nonostante tutto?
Oscar
Wilde disse: “un sentimentale è semplicemente colui che desidera avere
il piacere di un’emozione senza pagarla”. Con questa storia Jenny
Anastan ce ne offre la parte migliore, quella che scalda il cuore e fa
sognare. Vi invito ad emozionarvi, offro io!
Questa
è la storia di Zoe e Andrew…
Un
incontro, un’attrazione fortissima, una relazione dettata da una sola regola:
niente sentimenti, nessun legame, nessuna complicazione. Solo sesso.
Così
vuole Andrew e così accetta Zoe, poiché è consapevole che tra loro sarà solo
uno scambio reciproco di piacere che durerà non più di qualche mese.
Nient’altro. Sa perfettamente di essere soltanto “l’amica di letto”, quella che
non può innamorarsi di lui e che non deve sperare in qualcosa di più.
Lui,
freddo e distaccato, non fa trapelare nulla di sé o di ciò che prova. Non un
cedimento, non un piccolo indizio che possa far pensare di essersi affezionato
a lei. Nonostante ciò in lei cresce la speranza, frenata sul nascere da poche
parole: “Torno a New York”.
“Avrei voluto alzarmi dalla poltrona e correre ad abbracciarlo, per chiedergli di non lasciarmi, di restare con me. Resta con me. Era ciò che il mio cuore urlava”.
Nonostante
il panico, il dolore e l’ansia scaturiti da quelle quattro parole, Zoe non dice
nulla e non obietta a quella improvvisa e imminente separazione, forse perché
vinta dalla consapevolezza di non essere nessuno per lui o forse perché guidata
da un orgoglio ferito. Accetta così, in silenzio, la decisione di Andrew,
soffocando i suoi sentimenti e, soprattutto, nascondendogli che una piccola
parte di lui, un piccolo mirtillo (originale alternativa al
comune “fagiolino”), resterà con lei per sempre. Già, avete capito bene,
Zoe non gli confessa di aspettare un bambino. Non vuole trattenerlo e
obbligarlo a stare con lei per dovere morale e, così, lui esce dalla sua vita.
“Non dissi né feci nulla, strinsi solo più forte i pugni già aggrappati ai cuscini, come se quell’appiglio fosse l’unico modo per non cadere nel buio”.
Trascorrono
quattro anni durante i quali Zoe si dedica completamente alla sua attività
presso Café for you, una caffetteria con vendita di dolci artigianali
che con grandi sacrifici riesce ad avviare, e alla sua piccola Olivia, con “il
fantasma di Andrew” che non abbandona né il suo cuore né la sua mente. Ma
come potrebbe? Olly, con i suoi meravigliosi occhi azzurri sfumati di
grigio e i suoi capelli neri, glielo ricorda immensamente. Padre e
figlia sono due gocce d’acqua.
“Non è vero che il tempo guarisce ogni cosa, nel mio caso aveva aggravato la ferita, rendendola inguaribile. Ero certa ormai, che non avrei amato nessuno come amavo lui.”
Zoe
sembra aver trovato comunque il suo equilibrio, grazie anche alla presenza e il
sostegno di alcuni amici, quando, complice il fato, vede la propria strada
intrecciarsi nuovamente con quella del suo grande amore e il destino prendersi
beffa ancora una volta di lei: Andrew, il suo Andrew, quell’uomo
che non voleva legarsi e costruire un futuro con alcuna donna è là,
di fronte a lei, con la sua futura sposa (!).
“Quello che mi aveva scavato un solco in mezzo al petto era la conferma dei dubbi che mi avevano perseguitato per anni: Andrew non era contrario alle relazioni sentimentali, lui semplicemente non aveva mai voluto me.”
Siete
perplesse? Lo ero anche io! Se vi state chiedendo chi possa essere la
sposa, sappiate che sono muta come un pesce! A voi
il piacere di scoprirlo, però, dato il mio lato
generoso, voglio concedervi un piccolo indizio: è oca,
è smorfiosa, è odiosa, è cattiva! GRRR!!!
L’oca,
sentendosi minacciata dai trascorsi fra il suo futuro sposo e la nostra
cara Zoe, cerca di metterla in cattiva insinuando in lui il
dubbio che, appena dopo la sua partenza, Zoe si sia concessa immediatamente ad
un altro uomo e sia rimasta incinta così di Olivia (cioè...stiamo
scherzando, vero? Ma fatti un esamino di coscienza Andrew! Il bue
disse cornuto all’asino, eh!).
Ma lui,
alla fine, scoprirà la verità sulla paternità di Olly? Se sì ,
come reagirà alla notizia?
“Io dovevo sapere!”“No, non dovevi. Io non volevo nulla da te, né la tua compassione né tanto meno i tuoi soldi. E tu non volevi me e di certo non avresti voluto Olivia. Ho fatto quello che era meglio per noi.”
Nonostante
tutto questo rancore, i dissapori, le omissioni, le bugie, Zoe vive una
lotta tra emozioni contrastanti. Lo ama e lo odia. Lo vuole e lo respinge…
“La vicinanza del suo corpo mi accendeva ogni volta come se fosse la prima, avrei voluto picchiarlo, scuoterlo….abbracciarlo, accarezzarlo, baciarlo...”
Anche
per Andrew starle accanto non è facile. È come una brace non spenta,
quella che, sotto sotto, arde ancora e non si consuma, pronta a
prendere forza.
“Muoio ogni volta che ti guardo, Zoe. I tuoi occhi mi annientano per il
senso di colpa, il tuo corpo mi uccide di desiderio...”
Che
si fa allora se al cuore non si comanda e tre resta sempre il
numero perfetto?
In Resta
con me impariamo a conoscere bene Zoe: è una giovane donna
che perde tragicamente i genitori, che lotta con la solitudine, con la paura,
con i dispiaceri, ma che, allo stesso tempo, veste i panni di una vera
guerriera. Ho ammirato sicuramente la sua forza d’animo, la sua tenacia, il suo
ruolo di madre single, la sua costanza nel realizzare i propri sogni e dare un
futuro sereno alla sua dolcissima Olly.
Lasciatemi
dire che la piccolina è fantastica! I dialoghi tra lei e la mamma o il papà
sono meravigliosi. È dolce, ubbidiente e perspicace... insomma, una figlia
modello!
Nella
novella Resto con te, invece, ci troviamo faccia a faccia con
Andrew. Viviamo le vicende dal suo punto di vista. È lui a raccontarci la sua
verità, i suoi perché, i suoi dolori, le sue fragilità e le sue paure. Pensa di
non meritare la felicità e l’amore. Ha paura di ferire Zoe e di farla soffrire
come ha sofferto sua madre.
Si
definisce codardo perché è scappato da lei pensando di sopravvivere a un futuro
infelice e vuoto, piuttosto che cedere davanti all’amore. Perché lei è…
“Lei è il sole, ti abbaglia come se al mondo non esistesse nulla di più
bello. E crea dipendenza, soprattutto. Tutto di lei diventa necessario: i suoi
sorrisi, i suoi piccoli bronci e la sua voce.”
E
come ogni favola che si rispetti...
Tutto
torna ad avere senso.
Ogni.
Fottuta. Cosa.
Penso
di non essere né la prima e nemmeno sarò l’ultima ad aver macinato pagine su
pagine a un ritmo sostenuto per scoprire quale epilogo Jenny avrebbe regalato a
questa dolce storia d’amore, e ho apprezzato tantissimo la novella, che mi ha
regalato diverse scene inedite, aprendomi finalmente gli occhi su Andrew.
Lasciatevi
coinvolgere, non ve ne pentirete!
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