«UNA DELLE MIGLIORI VOCI DELLA NUOVA NARRATIVA SPAGNOLA.» –ABC
Genere: Romanzo
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 336
Prezzo: 16.90 €
Uscita: 14 Ottobre 2014
Sinossi:
Sylvain Saury vive alla giornata: a quasi trent’anni, lo spaventa pensare al futuro. Nato a Parigi, ha collezionato master, stage e contratti precari in giro per il mondo. Ma quando ha bisogno di un consiglio, specie dopo un’ennesima delusione d’amore, torna sempre a casa, a confidarsi da Monsieur Tatin: l’anziano meccanico che nella sua officina ripara a martellate i cuori in panne e prescrive generose dosi di alcol e tabacco contro lo sconforto più cocente. È a lui che Sylvain annuncia di voler partire per Madrid: ad attenderlo c’è un nuovo lavoro mal pagato. E c’è Heike: la sua Ex “storica”, che non è mai riuscito a dimenticare e che ora ha deciso di riconquistare a qualunque costo. Ma a Madrid, una festa dopo l’altra, in una dimensione Erasmus che sembra non voler finire mai, Sylvain si lascerà distrarre da mille tentazioni e altrettante incertezze. Si imbatterà però in un manoscritto, intitolato Aperto per amore, che lo porterà indietro nel tempo, alla scoperta di una pasticceria dove si sono consumati i sogni e i drammi di un’intera famiglia e dove un uomo ha rischiato tutto per un’unica, grande passione. Chissà se tra quelle pagine Sylvain troverà finalmente la propria strada.
RECENSIONE A CURA DI BIOLA:
Quasi trent’anni, una carriera,
tanti amici e un cuore innamorato. Sylvain alla prima occasione lascia Parigi
per rifugiarsi a Madrid, alla ricerca di un vecchio amore mai dimenticato,
Heike. Nel calore della grande città spagnola, Sylvain torna a vivere emozioni
passate con amici passati, ricordando i tempi in cui incontrò per la prima
volta il suo grande amore.
Con lo scorrere dei capitoli
conosciamo sempre meglio Sylvain, la sua famiglia e la sua storia. Personaggio fondamentale
nella sua vita è Monsieur Tatin, che da sempre non fa altro che prendersi cura
del suo cuore, confidandogli consigli preziosi per affrontare al meglio la vita
e i suoi continui viaggi.
“Viaggiare è importante, perché
ti permette di capire che tutti i posti sono uguali, che tutti nasciamo nudi e
soffriamo e gioiamo per le stesse cose.”
A Madrid la vita di Sylvain si
intreccerà con quella di un pasticcere con alle spalle una storia articolata,
che il protagonista leggerà in un manoscritto trovato per caso. Metodio
Fournier, quasi trent’anni con una famiglia sulle spalle e un grande amore.
Il confronto tra due persone
così simili ma diverse è stato uno dei contenuti che mi ha colpita
maggiormente, questi due personaggi messi a confronto hanno una visione della
vita del tutto differente, per questo motivo uno cerca di cogliere qualcosa
dall’altro, imparando qualcosa di nuovo dalla vita.
Come
aggiustare un cuore innamorato è uno di quei romanzi
piacevoli, scorrevoli e molto leggeri, di buona compagnia. Ma nulla di più. A
dir la verità, dalla trama mi aspettavo qualcosa di più entusiasmante, capace
di colpirmi davvero. Spesso mi è sembrato superficiale, i fatti accadono in
fretta senza un approfondimento emozionale e psicologico degli avvenimenti e
dei personaggi. La gente sembra arrivare e andar via, innamorarsi e disinnamorarsi.
Forse la storia che è riuscita a prendermi di più a livello emozionale è stata
quella della famiglia Fournier, anche se, personalmente, non l’ho apprezzata in
tutte le occasioni.
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