Una libreria piena di storie, due donne capaci di
ribellarsi all’inverno del cuore
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Editore: Mondadori
Collana:Omnibus
Pagine: 312
Pagine: 312
Prezzo: € 18,00
Ebook: disponibile
Uscita: 20 gennaio 2015
Sinossi:
«Tu sei fatta per correre e ogni tanto fermarti a prendere fiato» dice a Nina
suo marito Michele, che la conosce bene, la ama e con lei ha avuto cinque
bellissimi figli e aperto una piccola catena di librerie. Nina è così, una
donna che corre, come e più di tutte, tra la famiglia multicolore cui ha dato
vita e la famiglia allargata dei clienti, che nella Tana di Michele, la
libreria più speciale, possono anche gustare le sue crostate squisite e il suo
tè profumato. Ma Nina ha freddo, perché è sopraggiunto l'inverno, con gli abiti
pesanti, gli impegni a ogni ora, la negazione della luce, che induce al
nascondimento, al proibito… L'inverno è una dittatura che la attanaglia, le
accende il desiderio del sole sulla pelle, di una libertà dai molti ruoli che
tutti si aspettano che lei interpreti senza sbavature. È così che Nina va in
piscina a nuotare, solo l'acqua intorno come in uno scampolo d'estate. E lì
conosce Eva: nemmeno trent'anni, un corpo vibrante, occhi affamati di felicità .
Eva è coraggiosa e originale, è dolce e capisce tutto al volo. È una donna, non
c'è nulla di male a diventarne amica, a vedersi nei ritagli di tempo… Fino a
che un sentimento immenso, imprevisto e imprevedibile, sorge tra loro con la
forza di un'onda che non si può arginare. E mentre l'inverno porta con sé molti
altri turbamenti, tanti incontri che la fanno sentire viva e insieme mettono in
discussione ogni equilibrio, Nina cerca di guardarsi dentro, di capire che cosa
vuole davvero. Alla dittatura dell'inverno, quando il freddo della vita ci
schiaccia, si soccombe o ci si ribella, ci si arrende o si combatte per imporre
la propria identità : che non è più quella di prima, ma può diventare ancora più
forte e fiera quando il sole torna a splendere. Al suo esordio narrativo,
Valeria Ancione ci sorprende per la naturalezza e l'energia della sua scrittura
e ci affida una storia delicata e speciale, che ci ricorda come anche
l'esistenza più piena e felice possa essere attraversata dal lampo folgorante
di una nuova possibilità .
L’autore:
Valeria
Ancione
è nata a Palermo nel 1966 e cresciuta a Messina, dove torna ogni anno per
l'estate. Dal 1989 vive a Roma. Lavora come giornalista al "Corriere dello
Sport-Stadio", si occupa anche di calcio femminile.
Ex giocatrice di basket, è sposata e ha tre
figli.
Di sé dice: «Amo la focaccia e la granita
messinese, il pane palermitano con farina rimacinata e sesamo, i colori
dell'alba sullo Stretto, i gechi appiccicati alle pareti, la menta e il
basilico. Amo raccontare le donne. Non finisco un libro se non mi piace. Non
guardo la tv. Il mio film preferito è Via col vento, la mitica frase "ci
penserò domani, dopotutto domani è un altro giorno". Ho una casa quasi sul
mare sempre piena di gente che entra ed esce, va e ritorna. Contesto il
fuorigioco e pertanto mi rifiuto di capirlo».
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