Recensione in ANTEPRIMA: "IL NULLA DI BEN" di Brad Boney.

Traduttore: Gaia Marino
Genere: M/M - Contemporaneo

Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 291
Uscita: 7 Aprile 2015

Sinossi:

Ben Walsh sta per diventare uno dei migliori avvocati di Manhattan; ha un fidanzato meraviglioso e amici nell’élite della città. La sua vita è perfetta, finché una telefonata non distrugge tutto: un incidente d’auto porta via tragicamente i suoi genitori e ora deve tornare a Austin per crescere tre fratelli adolescenti che conosce a malapena.

Durante il funerale, Ben incontra Travis Atwood, il vicino di casa dalla parlata texana e dal cuore d’oro. All’inizio, il loro rapporto passa momenti di alti e bassi, tra discussioni e flirt, ma quando il peso della responsabilità comincia a gravare su Ben, si appoggia immediatamente a Travis, e la pressione modella la loro amicizia in qualcosa che somiglia molto all’amore. Ben pensa di aver trovato una soluzione per riavere, oltre alla sua vecchia vita, la sua nuova vita e Travis, ma deve rendersi conto che l’amore non è sempre facile. Riuscirà a capire che un’esperienza orribile potrebbe farlo giungere alla meta a cui era destinato?

Acquistalo sul sito di Dreamspinner!

Ben Walsh è un giovane avvocato rampate di New York. Sembra avere tutto nella vita: è bello, ha un ottimo lavoro in uno degli studi più conosciuti della grande mela, ha un amico fraterno, Colin, che l’ha praticamente adottato dai tempi dell’università e da poco un nuovo amore, David, un pilota di aerei nonché ex militare.

Tutto sembra essere perfetto nella sua vita fino a che una telefonata, poco prima di Natale sconvolge la sua vita:vi suoi genitori, che vede una volta l’anno proprio a Natale ,sono rimasti vittime di un incidente stradale ed ora si ritrova orfano e con tre fratellini più piccoli a cui badare. 

Tornare nella sua città natale in Texas dopo avere assaporato la frenetica vita di New York, lo riporta indietro nel tempo, a una città da cui era scappato perché lì essere gay dichiarato non era stato facile. Ben ha quasi ventotto anni e i suoi fratelli praticamente non lo conoscono, essendo partito a diciotto anni per il college: Quentin ha sedici anni, Jason quattordici, e il piccolo Cade ne ha dodici.

Tre fratelli che si sostengono l’un l’altro, che non lo accettano come figura genitoriale, che non si fidano del fratello maggiore perché non sanno se sia tornato per restare o per distruggere definitivamente la loro famiglia.

Ben deve prendere la decisione più difficile della sua vita: tornare alla sua vita a New York e dividere i suoi fratelli tra gli zii materni, oppure rimboccarsi le maniche, restare in Texas, abbandonare i suoi sogni di gloria e farsi carico del futuro dei suoi fratellini tenendoli uniti. 

E’ solo, non è capace di chiedere aiuto, è immaturo, ma una nuova figura entra nella sua vita e cambierà le carte in tavola da subito: il giovane vicino di casa, Travis. L'uomo è adorato dai fratellini di Ben, che si rivolgono a lui come ad un fratello maggiore, è dolce e sensibile, affascinante con i suoi capelli rossi e occhi grigi e, con rammarico del protagonista, etero… 

Ben, con grande stupore dei fratelli, deciderà di non separarli e di prendersene cura ma non sarà facile. 

Quello che più mi è piaciuto in questo libro sono proprio i fratelli del protagonista, più che il protagonista stesso. E’ un libro corale sulla fratellanza maschile, quattro individui totalmente diversi ma legati tra loro in un modo di cui nemmeno loro erano consapevoli,con l’aggiunta di Travis che fa da collante, che li aiuta a capirsi, punto fermo intorno al quale tutti ruotano. Come dice lui stesso a Ben: "sembrano i tre moschettieri e tu sembri quello che è tornato a casa dopo lungo tempo…” 

Quentin ha decisamente rubato la scena a Ben in più occasioni secondo me, perché pur avendo solo sedici anni è già pronto a combattere per la felicità dei suoi fratelli, cosa che invece Ben non è ancora pronto a fare essendo solo concentrato su se stesso più che sul bisogno di stabilità dei tre ragazzini. Anche Travis, figlio unico ed orfano, è un gradino sopra il protagonista. Non riesce a capire ancora l’attrazione che prova per Ben, ma chiede solo amore ed affetto e finalmente una famiglia a cui appartenere, su cui riversare il suo amore. 

Non sarà facile per i protagonisti (sì, perché per me questo libro ne ha più di uno... tutti pezzi di un puzzle che devono incastrarsi) trovare la loro strada. 

Il finale è lieto, non melenso ma molto tenero. Forse l’unica “critica”che posso muovere all'autore è di aver fatto incastrare tutto con tutti, ma ogni tanto ci vuole la dolcezza per riprenderci dalle delusioni della vita reale. “Il nulla di Ben” è una storia dolce e adatta a chi ama leggere storie in cui vi è cuore e forti sentimenti.