La moda non è mai stata così crudele.
Genere: Romanzo
Editore: PIEMME
Collana: Femminile
Pagine: 406
Pagine: 406
Prezzo: € 18,50
Uscita: 30 giugno 2015
Sinossi:
Imogen
Tate, stiletto vertiginoso e un alone di fascino che la avvolge come un
tailleur di Chanel, può dire di avercela fatta: pupilla di Anna Wintour, è
riuscita a posare la sua borsa Hermès sull’ambita scrivania di direttrice di
Glossy, scintillante magazine che le mani laccate di tutta New York sfogliano
avidamente ogni settimana. Insomma, il mondo della moda la adora e non può fare
a meno di lei. Almeno finché Im non va via per un anno sabbatico. Al ritorno,
infatti, sulla sua scrivania trova un altro paio di tacchi a spillo: quelli di
Eve Morton, la sua ex assistente. Che adesso, dopo un master nella Silicon
Valley, è tornata nella redazione di Glossy a prendere il posto di comandante
in capo, con in mano un’arma letale. La tecnologia. Eve è multicanale,
“multisociale”, twitta, whatsappa, posta su Instagram e Facebook…
Come
se non bastasse, ha licenziato metà dello staff e assunto ragazzine magrissime che
vanno avanti a tofu e quinoa e lavorano 24/7.
Ma
può un tweet sostituire la carta patinata? La classe non passa per Internet o,
perlomeno, non solo: e quando una serie di catastrofi minaccia di mandare
all’aria Glossy per sempre, Imogen e Eve dovranno unire le forze…
Se cercate un romanzo diabolicamente ironico, ferocemente chic come Il diavolo veste Prada, l’avete trovato.
L’autore:
Lucy Sykes ha sempre lavorato nell’ambito della
moda ed è stata fashion director per Marie Claire. È anche stilista, e le sue
creazioni si possono trovare in negozi come Saks Fifth Avenue e Goodman. Si è
trasferita a New York da Londra nel 1997.
Jo Piazza è managing editor di Yahoo Travel e
scrive per Wall Street Journal, New York Times, New York Magazine, Glamour e
Slate. Vive anche lei a New York.
Nessun commento:
Posta un commento