Recensione: "L'AMORE VERRÀ" di Jessica Sorensen

La Serie delle Stelle Cadenti

Dall'autrice dei bestseller Non lasciarmi andare e Con te sarà per sempre

2 milioni di lettori nel mondo

Genere: New Adult

Editore: Newton Compton

Pagine: 416

Prezzo: € 4,99

Uscita:  9 Aprile 2015

Sinossi:

Per tutta la sua breve esistenza, Nova Reed ha sempre saputo cosa fare. Voleva diventare una famosa musicista e sposare il suo grande amore. Ma poi tutto è cambiato in un istante, in un giorno che non potrà mai dimenticare. E da allora le pare di essere sempre sull’orlo dell’abisso, sul punto di impazzire. Il suo destino, però, si incrocia con quello di Quinton Carter. Anche lui, con la sua aria triste e persa, sembra avere un grosso debito con la vita e un passato turbolento che non vuole ricordare. Nova desidera aiutarlo, forse per scacciare i propri fantasmi e sensi di colpa, ma non sa che quel ragazzo nasconde un terribile segreto. E se lei dovesse decidere di andare avanti con lui, potrebbe davvero perdersi per sempre… Anche Quinton deve fare una scelta: si merita davvero l’amore di Nova o dovrà scontare in eterno i tragici errori che ha commesso prima di incontrarla? 

Il nuovo fenomeno editoriale

Dopo lo straordinario successo, Jessica Sorensen torna con la nuova, appassionante Serie delle Stelle Cadenti.

La serie "NOVA" è così composta: 

1. L'AMORE VERRÀ (Breaking Nova)

2. Saving Quinton
2.5 Delilah: The Making of Red

3. Nova and Quinton: No Regrets
3.5 Tristan: Finding Hope

4. Wreck Me
5. Ruin Me

Eccoci con il nuovo romanzo di Jessica Sorensen, “L’amore verrà”, titolo originale “Breaking Nova”, con cui si apre una nuova serie “Stelle cadenti”- in originale Nova Series- formata da altri due libri, “Savin Quinton” e “Nova and Quinton: No regrets”, che presto arriveranno in Italia.

Ho sempre apprezzato molto i romanzi di questa scrittrice, lo stile e la originalità mi avevano già conquistata, ma devo essere sincera... questo libro mi ha lasciato sentimenti contrastanti. Una volta terminato e posato il mio e-reader, mi sono soffermata a pensare… il libro è molto toccante, tratta argomenti delicati e difficili da raccontare, la storia fa riflettere e lascia un sapore dolce-amaro.

La vicenda di Nova e Quinton non è la classica storia di due adolescenti che si incontrano al college e si innamorano. La loro storia è dura, realistica, brutale -se mi passate il termine-, ed è segnata da dolori incredibili che forse ragazzi della loro età non dovrebbero provare. Il libro poi parte subito forte. Nova, già segnata dalla morte del padre stroncato, è costretta a rinvenire il corpo del fidanzato, Landon, morto suicida. Quinton, giovane dalle grandi speranze per il futuro, perde in un incidente stradale, di cui è responsabile, la fidanzata e la cugina. Ritroviamo i due ragazzi, a distanza di un anno dai terribili incidenti, durante le vacanze estive dal college. Hanno entrambi riportato ferite profonde, fisiche ed emotive, difficili da dimenticare, da accettare e superare, e quando si incontrano leggono l'una negli occhi dell’altro la medesima sofferenza. Non è solo il loro corpo ad avvicinarli ma anche una sorta di sesto senso, una percezione del dolore che li attrae non soltanto a livello fisico. Nova ritrova nello sguardo perduto e triste di Quinton l’identico tormento che leggeva sul volto del suo fidanzato, e questo la spinge a volerlo conoscere, a volerlo aiutare. Quinton, che ha perso tutto dal giorno dell’incidente, porta nel cuore la profonda colpa di aver spezzato per sempre le vite di persone a lui care. Per annebbiare la sofferenza e spegnere i ricordi è caduto nel baratro dell’alcol e delle droghe, ed è solo grazie a queste se riesce a dimenticare per pochi istanti la realtà della sua vita. Ma quando la sua attenzione si posa su Nova e riconosce in lei la stessa inquietudine che lo perseguita, si scatena in lui un senso di protezione, un bisogno emotivo di salvarla non solo da lui ma da tutta la tristezza che la affligge. Durante un concerto all’insegna dello “sballo”, i due ragazzi si avvicinano anche sul piano fisico e dimenticano per un momento i demoni che li perseguitano. Ma le lesioni dell’animo sono troppo profonde, il senso di colpa troppo radicato e neanche l’attrazione che li avvicina riesce a spegnere l’affanno del cuore. Nova, dopo essere riuscita finalmente a vedere l’ultimo video lasciatole dal fidanzato, si rende conto di avere ancora una possibilità per tornare a galla, di meritare ancora la felicità, e se vuole strappare dall’oscurità anche Quinton deve prima risolvere i suoi problemi e trovare la forza di superare i disturbi che tormentano la sua mente.

La consapevolezza di Nova che non basta l’annebbiamento provocato dalla droga per superare il dolore di una perdita, è un messaggio importante che l’autrice fa trapelare dalle sue parole, perché una volta passato lo “sballo”, una volta smaltita la “sbornia”, il dolore è sempre lì, più forte, reale e insopportabile.

Il tema della droga è affrontato in modo esplicito e senza censure perché accentua ancora di più il malessere dei protagonisti. Nova e Quinton sono due ragazzi come tanti, con delle aspettative per il futuro che la vita ha cancellato di colpo e senza pietà. Il senso di colpa che si portano dietro ha annullato la loro vita, ha spento l'entusiasmo e annientato la prospettiva del domani. Annegano i loro drammi nel fumo e nell’alcol perché in quel breve momento di incoscienza tutto tace e il silenzio dà loro un breve istante di pace.

Lo stile dell’autrice è sempre fluido e appassionante, cattura l’attenzione e ti fa immergere completamente nella vicenda. Il punto di vista alternato ci permette di comprendere a pieno i loro pensieri e i drammi.  Grazie alla profondità dei loro sentimenti è quasi impossibile non provare empatia, non lasciarsi trasportare dalla loro storia… la loro sofferenza la possiamo sentire, la percepiamo sulla pelle, e la maestria dell’autrice è proprio quella di riuscire a creare un legame tra il lettore e i suoi personaggi.

Non posso negare che il libro mi sia piaciuto... è molto intenso, vero, sofferto. In alcuni momenti provi un po’ di angoscia, ti fa stringere il cuore per questi ragazzi, speri che il sentimento che li avvicina possa alleviare il dolore e curare le ferite, ti fa desiderare il lieto fine. Ovviamente per sapere cosa succederà ai nostri ragazzi dovremo aspettare il nuovo romanzo, ma il finale di questo capitolo vi assicuro che ci fa ben sperare.

Vi do quindi appuntamento con “C’è chi dice amore” per scoprire insieme se c’è una luce in fondo al tunnel di Nova e Quinton.