Traduttrice: Francesca Giraudo
Genere: M/M, Suspense, BDSM
Formato: Ebook
Serie: Assassini – Libro 1°
Ambientazione: Texas USA
Data
uscita:
ultima settimana di giugno 2015
Sinossi: Walker Easton ha scelto di vivere in
solitudine e non se n’è mai pentito, finché il suo amante occasionale, Emilio,
muore davanti ai suoi occhi e a quel punto l’uomo non può più ignorare i dubbi
che lo assillano. Avrebbe potuto fare qualcosa per salvargli la vita? Sarebbe
stato meglio resistere a quel desiderio profondo e incontenibile di appartenere
a qualcuno? Smarrito e incerto per la prima volta in vita sua, Walker sente
dissolversi il coraggio che l’ha sempre caratterizzato. Quando gli viene assegnato
un nuovo incarico, gli tornano alla mente le ultime parole di Emilio: «Chi
piangerà la tua morte, Walker?» In quel momento decide di imboccare un cammino
da cui non potrà più fare ritorno e il coinvolgimento di un vecchio amico, lo
pone davanti a una scelta a dir poco impossibile.
Callum Tryst è un pericolo vivente. Giovane e
arrogante, è indubbiamente uno dei migliori killer in circolazione: spietato
nel perseguire le sue vittime, non sa tuttavia di avere lui stesso un bersaglio
dipinto sulla schiena. Quando sulla sua strada incontra un cecchino
professionista, è convinto di aver trovato pane per i suoi denti… ma sarà
davvero così? O forse un secondo nemico è quel che gli occorre per sconfiggere
il primo? Per la prima volta in vita sua, il giovane si ritrova a chiedersi:
che senso ha la vita se non vuoi bene a nessuno?
Una coppia decisa a farsi giustizia nel solo
modo che conosce, in una disperata corsa contro il tempo. Uno scenario dove la
lotta è diversa da come l’hanno sempre concepita. Le vecchie convinzioni
rischiano di portarli alla morte e da morti non si può più amare.
La serie Assassini è così composta:
1 - PROFESSIONE KILLER (Verified Kill)
2 - Confirmed Kill
Se siete interessati potete leggere la nostra
“Professione
Killer” è un romanzo che ha tutto: una buona dose di sesso, qualche evento
drammatico e una manciata di scazzottate e sparatorie adrenaliniche. Ma
soprattutto ha LORO, gli uomini che non devono chiedere mai, quei concentrati
di muscoli ricoperti di pelle, catene e cicatrici, che però si sciolgono come
burro dinanzi al loro compagno.
E
Patricia Logan di questi bellissimi, cazzutissimi e intelligentissimi, ce ne
fornisce abbastanza per un’abbuffata.
Vi
sembra che mi stia lamentando? Non è questo il caso: i miei ormoni cantano e
poco serve ricordarmi che ai suddetti “issimi” piace l’arnese, sono pur sempre
una donna di sani appetiti e la Logan scrive per le donne, le più grandi consumatrici
di narrativa gay.
Oggi,
27 giugno, mi sento particolarmente ispirata. Negli Stati Uniti il matrimonio
omosessuale è diventato un diritto costituzionale ed io sono così felice che mi
sembra di vedere tutto in tonalità arcobaleno.
Quindi
sì, mi piace tutto di “Professione Killer” dall’orsacchiotto pieno di cicatrici
al ragazzotto da cui dovrei prendere lezioni di make up (vorrei riuscire a
truccare gli occhi come lui!), dal caro Padron P al suo cucciolo Wade, e poiché
Patricia è tutto ma non egoista beccatevi pure il cameo di quel bocconcino di
Zach e del suo sexy e noncosìsottomesso marito Cassidy.
Però
ora torniamo a essere seri (difficile quando sono tutti così “issimi” da
suscitarmi una scialorrea – termine per indicare la produzione di bava).
Patricia Logan confeziona un prodotto buono, in cui c’è tutto ma forse mancano
quelle cinquanta pagine in più che avrebbero giustificato un sentimento
profondo.
Walker
e Callum, infatti, passano dal non conoscersi, al volersi uccidere, allo
scopare in un battito di ciglia. E lo scopare per loro non significa una
sessione di acrobazie estenuanti… sì, sono estenuanti e assolutamente hot, ma
non solo: i sentimenti travolgono i due dopo cinque, no, dieci minuti che si
conoscono.
Ma va
bene così perché, ehi, ci sono un cattivone che commissiona omicidi a destra e
a manca, un club da mandare avanti e delle vendette da consumare. E poi a noi i
libri della Logan piacciono come i suoi protagonisti: sexy e sudati, ma anche
dolci come il cioccolato al latte.
Il
romanzo è corale, ma non per questo il ritmo rallenta. Si legge in un paio d’ore
facendoci rimpallare dall’uno all’altro degli uomini che vorremo come padri dei
nostri figli, ma non possiamo avere.
I
personaggi, anche quelli appena abbozzati, hanno comunque delle peculiarità che
li rendono riconoscibili. La mancanza di approfondimento in un libro di così ampio
respiro e che concentra diverse tematiche non pesa, anzi, ci permette di
seguire le vicende con curiosità crescente, senza mai annoiarci.
La
traduzione è davvero molto buona e tocca fare i complimenti a Federica Giraudo
(traduttrice) e Alessandra Magagnato (editor) per aver restituito al pubblico
italiano una versione professionale e attendibile del libro di Patricia Logan.
Cos’altro
dire? Patricia migliora di libro in libro, ma rimane sempre fedele a se stessa.
Se state cercando solo cuoricini e nuvole rosa, girate a largo. Ma se volete
leggere un libro ruvido e peccaminoso, poco impegnativo ma caldo, “Professione
Killer” fa decisamente per voi!
Thank you so much for the beautiful review! I love my Italian readers so much and honestly, today, EVERYTHING makes me happy. Haha. <3 <3 <3
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