Genere: Romance
Editore: Emma Books
Prezzo ebook: 0,99
Uscita: 6 maggio 2015
Ingredienti:
2 sorelle;
1 grande casa di campagna amata e in stato di
abbandono;
1 grosso cane nero;
1 fidanzato che torna dal
passato;
Un dolore ancora tutto da
vivere e molto da perdonare (q.b.)
Preparazione:
Dopo la morte del padre, Giulia
torna nella casa di campagna della sua famiglia, in cerca di ricordi. Per
riempire il vuoto lasciato dai genitori, la sorella Elena cucina a ogni pasto
una ricetta speciale, che le riporta entrambe all’infanzia, a un tempo fatto di
sicurezza, di sole, di abbracci e di corse sfrenate in bici. Proprio come
l’incontro con Alessio, il grande amore dell’adolescenza. Ma insieme ai ricordi
riemergeranno anche piccoli e grandi misteri, la fatica di volersi bene fra
rancori e rimproveri taciuti troppo a lungo. In quel difficile equilibrio fra
passato e presente, immersa nei sapori e negli odori della sua infanzia, Giulia
troverà le risposte che cerca. E l’amore di cui ha bisogno.
Rimedio:
È la ricetta per chi non riesce
a perdonare, per chi vuole riconciliarsi con il passato e tornare a vivere
l’amore senza rancori.
Mara Roberti è il lato “in
rosa” di una traduttrice che un giorno si è accorta di aver trascurato le
proprie emozioni. Per la fretta, le aveva cacciate tutte da qualche parte
dentro di sé, proprio come si fa con gli oggetti che non si ha il tempo di
rimettere in ordine. Le emozioni però non le freghi come i calzini, prima o poi
tornano a galla, e le sue lo facevano cogliendola alla sprovvista e commuovendola
nei momenti meno opportuni. Ha iniziato a scrivere per questo, per vivere le
proprie emozioni e tornare a credere nei sogni, quei sogni per cui ci sembra di
non avere mai tempo, e per cui invece dovremmo trovarlo, sempre.
Questo
libro analizza da vicino due legami importanti che sono alla base della
famiglia: il rapporto padre-figlia, e quello tra sorelle. Giulia è la
protagonista del racconto e la vicenda è totalmente incentrata sul suo ritorno
a casa. È impossibile non affezionarsi a lei: è incinta (in stato avanzato),
sola, e si sente in colpa per non aver potuto essere più vicina al padre nel
corso della terribile malattia che lo ha sottratto ai suoi cari.
Devo
altresì sottolineare che Giulia è stata fin troppo dura con se stessa, in
particolar modo quando sostiene che lei lascia sempre le cose più importanti
alla fine, e ciò implica che qualcosa vada sempre, inesorabilmente storto.
“..Per una frazione di secondo, si chiese
se sarebbe stata capace di dare a sua figlia almeno una parte della sicurezza e
del calore che le aveva dato sua madre”.
Oltre a
ritrovare le proprie origini, la protagonista incontra il suo primo amore,
Alessio. I dialoghi tra i due ci fanno comprendere come spesso “le cose
incompiute” abbiano sempre una giusta fine nel nostro presente, anche se non
sempre è quella che ci aspettiamo.
Da
figlia poi, lasciatemi aprire una parentesi di elogio per la figura del padre
defunto, inizialmente considerato con durezza (mi ha molto impressionato il
momento in cui Giulia ha dichiarato di aver concepito la figlia con un uomo
duro quanto suo padre), otterrà il giusto riconoscimento nel corso della
narrazione.
Significativa
la frase che quest’uomo disse al primo fidanzato della figlia:
“ Quando le stai vicino, ricordati che quello
che senti battere è un pezzo del mio cuore!”.
L’autrice
ha saputo scrivere una bellissima storia d’amore, di perdono e di comprensione
fraterna, e lo ha fatto disegnando alcuni personaggi dolcissimi che toccano il
cuore (una fra tutti la vicina di casa Enza, sempre premurosa e attenta con le
due sorelle).
Alla
vicenda fa da sfondo la vita di campagna, descritta in tutto il suo fascino, e
le deliziose ricette di Elena (ad esempio: la frittata alle ortiche), scovate
nel vecchio quadernetto scritto dalla madre.
Una
magica ricetta del perdono, che vi scalderà il cuore.
Consigliato
a chi crede nel valore immenso della famiglia.
Grazie, grazie di cuore, una recensione bellissima, che ha colto esattamente quello che speravo di trasmettere, Simona, sembra che tu li abbia conosciuti davvero, i personaggi, mi ha emozionata leggere quello che hai scritto su di loro. Grazie!
RispondiEliminaPer me, è stato un piacere leggerlo! Davvero carino :)
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