
Un nuovo accattivante romanzo della serie dei Dark
Hunters.
Genere: Paranormal Romance
Editore: Fanucci
Collana: Tif Extra
Pagine: 352
Prezzo: € 5,90 - € 3.99 ebook
Uscita: ANTEPRIMA EBOOK 13 FEBBRAIO 2014 - IN LIBRERIA DAL 27 FEBBRAIO
Editore: Fanucci
Collana: Tif Extra
Pagine: 352
Prezzo: € 5,90 - € 3.99 ebook
Uscita: ANTEPRIMA EBOOK 13 FEBBRAIO 2014 - IN LIBRERIA DAL 27 FEBBRAIO
Sinossi:
Susan Michaels
era una reporter molto quotata, fino a quando la sua reputazione non è stata
messa in discussione e macchiata per sempre. Ora lavora in un piccolo giornale
di Seattle, alle prese con tarme assassine e avvistamenti alieni, ed è convinta
che la sua vita non possa andare peggio di così. Ma un giorno, nonostante la
sua allergia ai felini, si ritrova costretta a adottare un gatto.
Susan aveva messo in conto qualche starnuto, ma non aveva previsto che
l’animale si sarebbe rivelato un affascinante e letale mutaforma, Ravyn Kontis,
un Cacciatore oscuro. Ravyn è stato ferito da coloro che amava di più: senza
pace e senza pietà, ha vissuto per tre secoli combattendo contro i demoni per
salvare l’umanità. Per la prima volta, davanti a Susan, prova un sentimento di
tenerezza. Prova desiderio. Amore. Proprio adesso che la battaglia decisiva sta
per cominciare..
La serie
"Dark Hunter" è al momento così composta:
0,5 - The Beginning
1 - Fantasy lover
1,5 - Dragonswan (Were-Hunter 0.5)
2 - Notte di piaceri - Night Pleasures
3 - L'abbraccio della notte - Night Embrace
4 - Danza con il diavolo - Dance with the Devil
5 - Il bacio della notte - Kiss of the Night
6 - Il gioco della notte - Night Play (Were-Hunter 2)
7 - L’eternita della notte - Seize the Night
8 - Le colpe della notte - Sins of the Night
9 - La seduzione della notte - Unleash the Night (Were-Hunter 3)
1 0 - IL LATO OSCURO DELLA NOTTE - Dark Side of the Moon (Were-Hunter #4)
11 - The Dream Hunter (Dream-Hunter
1)
11,5 - Fear the Darkness
12 - Anche i Diavoli Piangono - Devil May Cry
13 - Upon the Midnight Clear (Dream-Hunters 2)
14 - Dream Chaser (Dream-Hunter 3)
15 - Acheron
16 - One Silent Night
17 - Dream Warrior (Dream-Hunter 4)
18 - Bad Moon Rising (Were-Hunter 5)
19 - No Mercy (Were-Hunter 6)
20 - Retribution
21 - The Guardian (Dream-Hunter 5; Were-Hunter 8)
21,5 - Redemption (è la scena bonus di The Guardian)
22 - Time Untime
23 - Styxx
24 - Dark Bites (raccolta di racconti)
25 - Son of No One
11,5 - Fear the Darkness
12 - Anche i Diavoli Piangono - Devil May Cry
13 - Upon the Midnight Clear (Dream-Hunters 2)
14 - Dream Chaser (Dream-Hunter 3)
15 - Acheron
16 - One Silent Night
17 - Dream Warrior (Dream-Hunter 4)
18 - Bad Moon Rising (Were-Hunter 5)
19 - No Mercy (Were-Hunter 6)
20 - Retribution
21 - The Guardian (Dream-Hunter 5; Were-Hunter 8)
21,5 - Redemption (è la scena bonus di The Guardian)
22 - Time Untime
23 - Styxx
24 - Dark Bites (raccolta di racconti)
25 - Son of No One
L'autrice:
Sherrilyn Kenyon è un'autrice ormai di culto in Germania, Inghilterra e
Australia. Il suo sito internet registra 120.000 contatti la settimana. Fanucci
Editore ha già pubblicato Anche i diavoli piangono, Infinity e i primi otto
romanzi della serie dei Dark Hunters: Fantasy Lover, Notte di piaceri,
L'abbraccio della notte, Danza con il diavolo, Il bacio della notte, Il gioco
della notte, L'eternità della notte e Le colpe della notte.
RECENSIONE A CURA DI ANGELA D'ANGELO:
“Il lato oscuro della notte”, ultimo libro
edito della saga Dark Hunter, segna un importante spartiacque all’interno della
serie, che si arricchisce di una sottotrama più articolata, continua e
interessante.
Nei
libri precedenti ogni coppia aveva il suo particolare antagonista, ogni sfida
era calibrata sul personaggio e il nemico pubblico numero uno, Strayker, era
sempre rilegato allo sfondo, adagiato dietro le quinte.
In
questo romanzo, invece, si gettano le basi corali per una battaglia futura che
si prospetta molto dura.
Lo
scenario cambia, siamo a Seattle, la nostra cara New Orleans è stata da poco
distrutta dall’uragano Katrina. Cacciatori oscuri e Scudieri vengono trasferiti
altrove e il lettore deve salutare idealmente il Limani di Mamma Orsa e tutti
gli amici che lo frequentavano.
Nella
nuova città sono altri i cacciatori oscuri che operano, uno di questi è il
protagonista, Ravyn, un leopardo che
in seguito a un doppio tradimento ha chiesto vendetta alla dea vacca…ehm,
volevo dire Artemide.
Il micio,
insieme ai suoi colleghi e Scudieri, deve far fronte al piano di Stryker di
impossessarsi della città di Seattle, grazie anche agli appoggi che il demone ottenuto
dagli umani (ne usciamo malissimo noi mortali in questo libro!)
Nella
nuova battaglia viene coinvolta Sunsan, una ex giornalista con un caratterino e
uno spirito di tutto rispetto.
I due
protagonisti avevano tutte le premesse per creare una storia interessante ma,
mi duole dirlo, “Il lato oscuro della notte” non è la miglior prova della cara
Sherrilyn.
I personaggi
principali sono infatti caratterizzati superficialmente. Ravyn, con il suo
passato, poteva dar vita a dinamiche familiari avvincenti (e strazianti) di cui
l’assoluta mancanza sembra un insulto. Il personaggio, inoltre, pur professando
una vita che l’ha preso a calci in culo, ha poco spessore, ha una psicologia
semplice e un modo di comportarsi poco coerente con quello che gli scrittori chiamano
“il fantasma del personaggio”. Non che io sia masochista e voglia soffrire, ma
se mi crei un tizio che è stato ucciso dal suo stesso fratello non mi aspetto
che tu mi dica che soffre, ma che tu me lo faccia “sentire”.
Susan
ne esce decisamente meglio. Spiritosa, ironica e pungente, ha una forza tale
che un po’ oscura Ravyn, il quale soffre al confronto con una donna dalle palle
d’acciaio. Anche lei però ha il piccolo difetto di non dare mai sfogo
convincete al proprio dolore e alla propria rabbia e, benché la Kenyon riesca a
tenere il tono canzonatorio per tutta la narrazione, l’assenza di una maggiore
profondità dopo un po’ lascia con l’amaro in bocca.
Lo sviluppo
della relazione amorosa, infine, manca di pathos.
Ben più
interessanti della storia principale sono le sottotrame con protagonisti
personaggi così forti, belli e sfaccettati che non possono fare altro che “divorare”
il povero micio e la giornalista.
Acheron
si dimostra come sempre un personaggio avido, accentratore, che quando decide
di calcare il palcoscenico non lascia spazio a nessuno. Possono muoversi
intorno a lui anche mille maschere, ma il lettore non ha la capacità di
vederle. Ash è un faro di dolore, saggezza, purezza e spirito di sacrificio,
che con la sua immensa luce getta ombre tutto intorno a lui.
Savitar,
più o meno nello stesso modo, è una figura così prepotente da imporsi su ogni
singolo tentativo della scrittrice di farlo interagire con qualcuno. Lui,
irrimediabilmente, ci fa dimenticare anche chi sono i suoi interlocutori.
Anche
il cattivone, Stryker, ha un fascino dannato che fa sviluppare immediatamente
meccanismi di identificazione. Cattivo ma onorevole, vendicativo ma sofferente,
sprezzante ma con un gran rispetto per il nemico, il demone ha così tante
contraddizioni da affascinare totalmente il lettore.
Capirete
come con personaggi così Susan e Ravyn, con le loro parziali e accennate
caratterizzazioni, non abbiano avuto alcuna speranza di interessare. Persino la
storia travagliata di due comparse eccellenti, Cael e Amaranda, è riuscita a
far perdere loro interesse per il lettore.
Il
libro, in conclusione, soffre di una superficiale lettura dei personaggi principali
da parte della Kenyon e della necessità della scrittrice di creare le premesse
per “Acheron”.
“Il
lato oscuro della luna” è un ottima stazione di smistamento delle trama future,
ha il pregio di farci entrare di nuovo nel mondo dei Dark Hunter e la capacità
di offrici ore di svago in compagnia di personaggi (secondari e comparse) così
simpatici, e talvolta caricaturali, da strapparci continue risate.
È un
buon lavoro, ma lontano da alcuni esempi di bellezza a cui Sherrilyn ci ha abituati.
Un
piccolo appunto alla traduzione e l’editing: la lingua italiana ha 800 mila
lemmi, usare i sinonimi non fa male, ve lo giuro, non vi escono verruche sulla
pelle e la tastiera non vi provoca malattie incurabili. La grammatica, inoltre,
non è una parolaccia, è un insieme di regole. Le regole si rispettano.
Fatto a pezzi, cucinato e mangiato. Complimenti!
RispondiEliminasti libri corali che sacrificano i protagonisti per dare risalto alla trama di base iniziano a rompermi seriamente, dalla Cole alla Ward, non salvo nessuno
RispondiEliminaMa questo non è così tanto corale...le scene dedicata agli altri sono pochissime..il problema è che gli "altri" sono così forti nella caratterizzazione che si mangiano i protagonisti. Il problema è che, a differenza degli altri libri, i protagonisti son più deboli.
RispondiEliminaMI piace molto il tuo appunto finale sulla grammatica!!
RispondiEliminaCredo di essere in pari con la Kenyon...e non vedo l'ora di leggere anche questo!
RispondiElimina