A volte le parole possono sedurre. E, forse, farti innamorare.
Genere: Erotico
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Sperling Privé
Pagine: 114
Prezzo: € 1,99
Sinossi:
A volte le parole possono sedurre. E, forse, farti innamorare. La donna Gemelli sogna l'amore romantico e la sua fervida immaginazione vive di mille fantasie. Ma Livia Camusi è una Gemelli sui generis: giovane ricercatrice precaria e storica dell'arte, ha detto basta alle emozioni e ai sentimenti. Soprattutto uno, l'amore. Tanto - si è detta - quello capace di toglierti il fiato esiste soltanto nei libri, non certo nella vita vera. E infatti è solo leggendo i suoi amati romanzi che Livia riesce a sognare davvero. Finché, un giorno, la fondazione per cui lavora le chiede di fare da guida al famoso Viktor Ivanov, carismatico autore russo di bestseller, arrivato in Italia con l'intento di fare ricerche di archeologia per il suo prossimo libro. E quel giorno per Livia cambia tutto. Vitale, passionale e dotato di un fascino irresistibile e magnetico, lo Scorpione Viktor rappresenta tutto ciò che l'eterea, cerebrale e schiva Gemelli Livia vorrebbe evitare. Eppure, l'affascinante scrittore tesse intorno a lei una ragnatela di seduzione cui è impossibile sottrarsi. Così Livia scoprirà non solo i molti segreti che Viktor Ivanov nasconde, ma soprattutto l'altra faccia di sé, quella più inconfessata, fatta di emozioni e desideri cui forse, per la prima volta, avrà il coraggio di abbandonarsi.
Le autrici:
Elisabetta Flumeri & Gabriella Giacometti sono una collaudatissima coppia creativa.
Hanno scritto per la radio e la pubblicitĂ , fino all’approdo al piccolo schermo con fiction quali Incantesimo, Carabinieri e Orgoglio.
Per Sperling & Kupfer è uscito L’amore è un bacio di dama, esordio in corso di pubblicazione anche in America, Germania e Spagna, e uscirĂ presto il secondo romanzo, I love Capri. Hanno esordito nella collana Sperling PrivĂ© con Ti domerò.
RECENSIONE A CURA DI ANGELA D'ANGELO:
“A
volte le parole possono sedurre”. La prima frase della trama di “Scrivilo sulla mia pelle”, di Elisabetta
Flumeri e Gabriella Giacometti, ci accompagna sin da subito nel vivo della
storia, che ha nelle parole la massima espressione del sentimento e della
sensualitĂ .
Le
parole sono entitĂ affascinanti, oscure, piene di misteri che si perdono nelle
trame dell’etimologia, nella fitta rete dell’evoluzione linguistica, ma
soprattutto sono mezzo prediletto di espressione.
Difficile
usarle per far parlare ciò che non ha nome, trasmettere le sfumature delle
emozioni e dei sentimenti, eppure queste due autrici ci riescono.
Elisabetta
e Gabriella le parole le amano, le rispettano, sanno che alcune sono piĂą timide
e hanno bisogno di tempo per manifestarsi, mentre altre sono esuberanti e si
impongono con forza. E così, seguendo l’anima delle lettere, delineando il
percorso delle frasi, riescono a scrivere pagine ricche di bellezza e di
sentimento.
“Scrivilo
sulla mia pelle” di emozioni ne contiene tante, perchĂ© tante sono quelle che infuriano
nell’animo della protagonista, Livia Camusi, e del bellissimo Viktor Ivanov.
Donna
gemelli e uomo scorpione si combattono nelle pagine a suon di emotivitĂ ,
seduzione, paure e frasi che hanno il potere di catturare, avvincere.
La
novella è un piccolo gioiello, che però lascia con l’amaro in bocca, e non
perché in esso ci sia qualcosa di sbagliato. Leggendolo, mi sono sentita presa
in giro.
Mi
aspettavo un erotico amabile, gradevole e simpatico, mi ero preparata a una
lettura leggera, senza aspettative. E invece mi sono trovata con il cuore che
batteva forte, con le emozioni che mi scorrevano nelle vene, lo stomaco
stretto. Mi sono trovata a vivere la storia.
Ho
vissuto le paure di Livia, le insicurezze, la lenta presa di coscienza della
sua sensualitĂ . Sentivo dentro di me la sua sensazione di trovarsi su un
baratro, con nessuna possibilitĂ di tornare indietro ma solo quella di poter
spiccare il volo e preparasi a cadere.
“Scrivilo
sulla mia pelle” non è solo un romance dalla bella costruzione e un piacevole
finale, è la dimostrazione che anche le trame più semplici, le storie più
comuni, possono essere nobilitate dalle parole, dalle intuizioni di due autrici
bravissime.
Elisabetta
e Gabriella, infatti, hanno il dono di rendere vive le parole, di riempirle di
piĂą significati di quanti i significanti ne suggeriscono. Hanno la capacitĂ di
saturarle di erotismo pur senza scrivere nulla di erotico, di rendere seducente
anche la piĂą banale delle conversazioni tra i loro protagonisti.
Usano
la penna con grande maestria e si armonizzano perfettamente, riuscendo a
rimanere due individui separati pur condividendo lo stesso animo.
Una
bravura frutto di studio e disciplina, ma anche di una affinitĂ di spirito alla
quale non si può non guardare con ammirazione.
Un
altro ottimo lavoro di una coppia che non delude mai.
Grazie davvero Angela, bellissime parole! Speriamo di continuare a meritarci commenti come questo...
RispondiEliminaps ci sei mancata al workshop di Ewwa, ti aspettiamo al prossimo!