Genere: Historical romance
Editore: La mela avvelenata
Prezzo: € 3,07
Uscita: 27 Marzo 2014
Sinossi: Dieci racconti scritti da dieci autrici italiane, ambientati nella Venezia del 1800 per raccontare l’amore tra i fasti del carnevale veneziano. Tra sete e maschere nasceranno appassionanti storie che faranno palpitare il cuore del lettore, catapultandolo in un’epoca ormai andata, ma magistralmente descritta nei testi proposti in quest’antologia.
Autori: Angela D'Angelo, Anna Gioiosi, Giorgia Penzo, Anna Grieco, Francesca Rossi, Giordana Ungaro, Valentina D'Asta, Valentina C. Brin, Marta Savarino, Maria Vittoria Roi, Chiara Babocci.
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RECENSIONE A CURA DI ANITA BLAKE:
L’antologia “Giù la maschera”, edita da “La mela avvelenata Book Press” e curata da Anna Grieco e Fiorella Rigoni, è l’insieme di undici racconti storici ambientati durante il carnevale veneziano.
Stili e generi diversi per celebrare un comune
denominatore: l’amore.
La magia che si cela dietro questa festa dagli
sfavillanti colori serve da stimolo allo svolgersi di tutte le storie d’amore,
da quelle impossibili a quelle più misteriose,fino a quelle più semplici e
naturali.
Le autrici dimostrano un’ottima capacità discorsiva e una profonda conoscenza della “Serenissima”, vista nel corso dei secoli come una città unica e ricca di vita.
Mano a mano che il libro procede, le storie si fanno più coinvolgenti ed intense, fino all’ultima che lascia il lettore sorridente e soddisfatto dell’antologia.
Il primo racconto, scritto da Angela D’Angelo, apre le danze al tema del mistero legato alle maschere.
Le autrici dimostrano un’ottima capacità discorsiva e una profonda conoscenza della “Serenissima”, vista nel corso dei secoli come una città unica e ricca di vita.
Mano a mano che il libro procede, le storie si fanno più coinvolgenti ed intense, fino all’ultima che lascia il lettore sorridente e soddisfatto dell’antologia.
Il primo racconto, scritto da Angela D’Angelo, apre le danze al tema del mistero legato alle maschere.
Alcune sono ingannevoli e celano misteriosi segreti,
altre, come nel caso di “Dietro la maschera” di Valentina D’Asta, sono solo lo
strumento che il protagonista usa per far innamorare di sé una giovane donna.
Alcune storie sono magiche, segno che l’ineluttabilità
del destino non può essere ingannata, come accade nella storia di Anna Gioiosi
“Amor undique volat”, nel quale nemmeno le barriere del tempo riescono a
fermare l’amore di Ruggiero.
Uno tra i più bei racconti dell’antologia, e forse anche il
più triste, è “La notte
delle lanterne” di Valentina
C. Brin, nel quale magia, amore e dolore si mescolano dando vita ad una storia
tenera che mira direttamente al cuore.
Ogni racconto ha le sue
caratteristiche, e non si può non sottolineare la linearità delle storie, la
dolcezza dei sentimenti che le accomuna e la bravura delle autrici.Di storie ce n’è per tutti i gusti: romance, fantasy, paranormal, raccontarvele tutte sarebbe sbagliato e toglierebbe il piacere della scoperta. Non è facile scegliere il testo migliore perché tutti, ognuno per una caratteristica propria dell’autrice e della storia, sono splendidi e meritano di essere letti.
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