Nessuna donna poteva resistergli,
neppure lei
Genere: Romance Storico
Ambientazione: Inghilterra + Oceano Atlantico, 1856 (epoca vittoriana)
Editore: Mondadori
Collana: Passione
Pagine: 189
Prezzo Ebook: € 2,99
Uscita: 5 Ottobre 2013
Sinossi:
Nicole Lassiter è praticamente cresciuta a bordo del clipper di famiglia: sa navigare come un uomo ed è determinata a vincere la Grande Traversata, l’infinita regata che da Londra porta a Sydney. Dopo una zuffa con il capitano avversario Derek Sutherland, il padre di Nicole viene imprigionato e lei deve prendere il comando del veliero. La competizione tra i due è spietata quanto i reciproci sospetti di sabotaggio, e tuttavia, quando una tempesta danneggia la nave di Nicole, è proprio a Derek che lei chiede soccorso. Costretti a condividere quel pericoloso viaggio e a unire le loro forze per respingere un nemico comune, scopriranno che ad attrarli l’uno verso l’altra non è solo la passione per l’avventura…
La serie The Sutherland Brothers è così composta:
1 - UN MARE DI PASSIONE (The Captain of All Pleasures)
2 - The Price of Pleasure (di prossima pubblicazione)
1 - UN MARE DI PASSIONE (The Captain of All Pleasures)
2 - The Price of Pleasure (di prossima pubblicazione)
RECENSIONE A CURA DI BABETTE BROWN:
Primo
romanzo storico e insieme debutto per Kresley Cole, “Un mare di passione” ci
presenta due personaggi classici del romance: lei giovane, adorabile, ingenua.
Lui maschio all’ennesima potenza, dominatore e avventuriero. Niente di nuovo.
Qualche
novità, però, c’è.
Nicole
è un maschiaccio, all’apparenza. Veste come un uomo, fa un lavoro da uomo, ma
Derek sa risvegliare in lei la femminilità latente.
Derek è
un uomo deluso dalla vita e prigioniero di un segreto. Spesso trova sollievo
nell’alcol.
Nicole
gli fa desiderare una vita nuova, insieme, e gli fa provare sensazioni sopite
da tempo.
Si
incontrano e si scontrano per buona parte del romanzo, prima di arrendersi di
fronte ai sentimenti che provano l’uno per l’altra.
La
dinamica amorosa ha ben poco di nuovo, la caratterizzazione dei personaggi è
standardizzata e il modo di rapportarsi si inserisce nel solito filone “vediamo
chi di noi è il più forte?”
Spunti
di novità e occasioni per fare qualche risata sono offerte dai personaggi di contorno, vere e proprie macchiette caricaturali: il
padre di Nicole è un irresponsabile che non sa dominare le proprie emozioni, i marinai
sembrano delle vecchie ziette benevole, anziché degli avventurieri.
Poche
le descrizioni dei luoghi e dei paesaggi. Anche la grande tempesta che
contribuisce alla distruzione della nave di Nicole non è resa se non con luoghi
comuni. Non si capisce, oltretutto, come una ragazza possa governare il timone
di una nave in balia di una tempesta con i fiocchi: Nicole non è l’incredibile
Hulk e qui la Cole ha commesso un grave errore.
Il
romanzo è un’opera prima, con tutti i difetti che questo comporta.
La
vicenda ha pochi appigli con la realtà del tempo. Kresley Cole non conosce,
evidentemente, le condizioni di vita sulle navi dell’epoca e questo la porta a
commettere numerosi errori. Se consideriamo con quanta cura venivano conservate
e distribuite le razioni d’acqua, ci fa sorridere l’abitudine di Nicole di fare
il bagno quasi quotidianamente…
Ben
descritte le scene di sesso, che non mancano mai nelle opere della Cole (e che
trovano numerosi estimatori, compresa chi scrive).
Nel complesso,
un romanzo leggibile ma che non fa presagire il futuro dell’autrice come
“signora dell’Urban Fantasy”. E, come al solito, Kresley viene tradotta
malissimo!
Il mio
giudizio?
Due
stelline su cinque (lo so, sono troppo buona!).
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