Traduttore: Enrica Budetta
Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Garzanti
Pagine: 200
Prezzo: € 9,99
Uscita: 11 giugno 2015
Sinossi:
Fuori,
Città del Messico splende delle luci della notte e il rumore della città si
leva alto. Lupita non vuole sentire. Ha chiuso tutte le finestre, ha abbassato
tutte le tende. Vuole stare sola e cercare di non pensare. E l’unico modo in
cui riesce a farlo è stirare. Il gorgogliare dell’acqua che si scalda, il
vapore denso che offusca la vista, il profumo dei panni puliti che si
intensifica nell’aria hanno il potere di calmarla. Perché le ricordano sua
madre e la felicità di quando era bambina. Ma quei tempi sono ormai lontani,
Lupita è diventata una poliziotta e oggi ha fallito nel compito che le era
stato affidato, proteggere un politico durante un trasferimento. Le sue mani
tremano ancora e questo la riporta a una notte di tanti anni prima, quando la
sua vita si è interrotta. Perché Lupita è una donna spezzata e il suo cuore è
chiuso in un nodo di dolore che nasconde un segreto del suo passato che non può
dimenticare. Ma adesso la sua vita è in pericolo, perché durante la missione
Lupita ha visto qualcosa che non doveva vedere. Per salvarsi deve indagare e
trovare i reali colpevoli, anche se questo rischia di riaprire le ferite del
suo cuore. Ma solo così, forse, potrà riaffacciarsi alla vita e all’amore… Dopo
il grande successo di Dolce come il cioccolato, Laura Esquivel, la più grande
scrittrice messicana, ci regala la storia di una donna dalla voce
indimenticabile e potente. Un inno alla vita, ma anche una dichiarazione
d’amore per la propria terra. La lotta di una donna forte, sensibile e
guerriera.
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