«HO
RACCOLTO QUESTI RACCONTI PROPRIO PER VOI. SENTITEVI LIBERI DI ESAMINARLI, MA
FATE ATTENZIONE, PER FAVORE. I MIGLIORI HANNO I DENTI.» STEPHEN KING
Genere: Horror
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 504
Prezzo: € 19,90 (cartaceo) - € 7,99
(ebook)
Uscita: 22 marzo 2016
Sinossi:
Stephen
King ci consegna una generosa raccolta di racconti, alcuni dei quali
completamente inediti, accompagnati da una serie di commenti autobiografici,
ricchi di aneddoti, storie, rivelazioni sulle circostanze che lo hanno portato
a scriverli. King svela al lettore le strade segrete della sua scrittura, i
misteriosi legami tra le storie, i temi che lo ossessionano da sempre e che
riscrive in modo differente, come la morte e l’aldilà, o le nuove domande che
hanno probabilmente attraversato le sue notti, proprio come brutti sogni: per
esempio, che cosa faremmo se potessimo vedere il futuro o correggere gli errori
del passato? In Afterlife, la risposta più “umana” (o malefica, se è vero che
perseverare è diabolico): il protagonista continua a rivivere la stessa vita,
ripetendo ogni volta gli stessi errori. Una volta arrivati alla fine, dovremo
fare i conti con il male che abbiamo provocato? A quale prezzo? E se
scoprissimo di avere poteri soprannaturali, come li useremmo? Come il
giornalista che uccide le persone scrivendo e pubblicando il loro necrologio? O
come il vecchio giudice di The Dune che, da ragazzo, aveva letto, sulla sabbia
di un’isola deserta, i nomi delle persone che sarebbero poi morte in bizzarri
incidenti?
L’autore:
Stephen King vive e lavora nel Maine con la moglie
Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant’anni le sue storie sono bestseller
che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato
registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank
Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come
Shining, Stand by me, Le ali della libertà, Il miglio verde – per citarne solo
alcuni – sono seguitissime anche le sue serie TV. Ultima in ordine di
apparizione quella tratta da The Dome, trasmessa da RAI2. Per i suoi meriti
artistici, il presidente Barack Obama gli ha conferito la National Medal of
Arts.
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