Genere: M/M
Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 223
Prezzo: € 4,99
Uscita: 15 gennaio 2016
Sinossi:
A dieci anni, Noah Jameson e Cooper Bradshaw entrano in collisione a mezz’aria quando si tuffano sulla palla. Per tre anni sono inseparabili… fino a quando un giorno Noah e i suoi genitori spariscono nel bel mezzo della notte.
Noah e Cooper non hanno mai saputo cos’è successo all’uno o all’altro.
Ora, diciassette anni dopo, dopo aver trovato il proprio ragazzo a letto con un altro uomo, Noah torna a Blackcreek in cerca di un nuovo inizio. E lì ritrova il suo vecchio amico cresciuto e sexy da morire.
Cooper non riesce a credere che Noah – l’unica persona a cui aveva confidato il senso di colpa per la morte dei propri genitori – sia tornato. E che sia gay. O che lui si ritrovi improvvisamente a desiderare di avere un uomo nel letto.
Non c’è modo di negare l’attrazione e i sentimenti che ci sono tra loro, ma riusciranno a sconfiggere i fantasmi del passato e a crearsi un futuro insieme?
Primo
libro di una serie che sono sicura verrà apprezzato molto dai lettori italiani.
Gli
amanti del genere romance contemporaneo non possono lasciarsi sfuggire
l'occasione per conoscere Cooper e Noah, i protagonisti di questo libro.
Dopo
essere stati amici inseparabili per tre anni, i due sono costretti a separarsi
a causa di un trasferimento improvviso della famiglia di Noah, che sembra
essere scappata in fretta e furia durante la notte. La causa aleggia per tutto
il romanzo, ma verrà svelata solo alla fine, anche se è facilmente intuibile o almeno
per me lo è stata.
I
due si rivedono dopo diciassette lunghi anni, quasi trentenni, anche se per
Cooper non è cambiato molto da quando era un ragazzino sempre a caccia di
avventure e guai! Sguardo azzurro limpido su capelli biondo scuro, fisico da
infarto e perenne sorriso malandrino, fa cadere ai suoi piedi parecchie donne!
È un vigile del fuoco: il suo passato gli lasciato un segno indelebile e il suo lavoro ne
è la diretta conseguenza. E' refrattario
ai legami duraturi in campo affettivo. I suoi punti fermi sono gli zii, che
l'anno cresciuto, e il ricordo dell'amicizia con Noah, l'unico che l'ha sempre
capito e con cui si è confidato.
Ovviamente
Noah era la sua spalla ideale, il suo complice. Anche lui non è cambiato molto
da quando era un ragazzino. È ancora una persona solitaria che non si fida di
nessuno, molto riflessivo e possessivo, non tollera i tradimenti di alcun genere,
specialmente quelli d'amore.
Dopo
la fine della sua relazione amorosa, l'unica seria che ha avuto, decide di
tornare nell'unico luogo che ha sentito come causa sua e dove spera di
ritrovare il vecchio amico Cooper.
Il
romanzo è scritto molto bene, alterna i punti di vista dei due ragazzi con
molta fluidità rendendo la vicenda scorrevole. Mi sono trovata a rivivere il
loro passato doloroso e il difficile cammino che hanno dovuto compiere. Noah è
gay e attratto da Cooper, che, etero e sciupa femmine incallito, si trova a
dover convivere con il desiderio fisico che prova nei confronti d Noah, del
quale è geloso e possessivo come non lo è mai stato per nessuna donna:
«Non ho mai provato una tale gelosia
in vita mia,» disse Coop a voce così bassa che si chiese se Noah potesse
sentirlo. Immaginò di sì, il che era una buona cosa, perché non se la sentiva
di parlare più forte di così. Rivide le mani di Noah intorno alla vita
dell’altro uomo mentre lo baciava. Rivide le
sue unghie affondargli
nella pelle e il modo
rude in cui
praticamente sbatteva il tizio
contro il muro.
Non aveva dovuto
essere delicato con
lui. Era stato un
atto sgraziato e
primitivo, e aveva
mandato in frantumi qualsiasi idea
Cooper avesse di
se stesso, toccando
delle corde che
non sapeva di avere e ravvivando dei sentimenti che voleva
dimenticare.”...”«Ieri sera io ti volevo, Noah. Ti. Volevo. Di. Brutto.»...
«Diamine, mi spaventa
da morire il
fatto che potrei
ancora volerti...E io
non ho mai
desiderato un uomo
prima d’ora.»
Cooper
rifiuta di accettarsi come gay; lui non lo è mai stato, ma lo può essere solo
per Noah. Non è il solito romanzo con scornate tra i due protagonisti:Noah è
paziente, capisce il tormento di Cooper e, per non rischiare di rovinare la
loro amicizia, è disposto a vivere nell'ombra la loro relazione andando contro
ai suoi principi. Più di una volta, poi, dà a Cooper una via di fuga:
«Non
so quale sia
la cosa migliore
da fare, amico.
Non voglio mandare tutto
a puttane e
perdere la tua
amicizia, ma non
posso neanche mentire. Naturale
che ti voglio.
Ti ho desiderato
come mai nessun
altro. È come se
dentro di me
ardessero delle braci
che non si
spengono mai. Non so
neanche se voglio
spegnere».
Pur
essendo un romanzo drammatico non è mai pesante. La ricerca dell'equilibrio
emotivo e di coppia dei due è costante, ma non noiosa. Non l'ho trovato il
solito romanzo del “vorrei ma non posso” e, quando Cooper capisce davvero quello
che vuole, state certi che lotterà per averlo:
«Ogni parte di me ti
chiama. E, per
quanto io provi
a respingerti, tu
chiami me. Voglio
toccarti. È
un desiderio così
forte che mi
consuma e non
so se avrò
ancora
la forza di negarlo.»
La
figura negativa del romanzo è rappresentata dallo zio bigotto di Cooper. Non
aspettatevi lo stereotipo del violento e “picchiatore”: Vernon non è un uomo
cattivo, ma non sa trasmettere affetto al ragazzo. L'educazione rigida e quasi
anaffettiva con cui l’ha cresciuto nel timore che fosse un debole, ha creato
molti problemi di insicurezza in Cooper.
Un
uomo all'epoca adulto che incolpa Noah, un ragazzino di tredici anni,della sua
sofferenza invece che incolpare se stesso.
Nelle
ultime battute del romanzo si capisce già chi saranno i protagonisti del
secondo capitolo che spero arrivi presto.
Se
vi piace una struggente storia d'amore con l'obbligo del lieto fine, questo è
di sicuro il romanzo che fa per voi.
Per
me quattro stelle e tre fiammelle per la passione.
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