Recensione: "ABISSO DI TENEBRA" di Gena Showalter .

A partire da marzo sarà disponibile “Abisso di Tenebra”, in lingua originale "Last Kiss Goodnight", il romanzo di Gena Showalter che inaugura la saga degli Otherworld Assassins .

Genere: Paranormal Romance
Editore: Harmony
Collana: BlueNocturne - n° 97
Prezzo: € 6,50
Uscita Ebook: 17 Marzo 2014
Uscita Cartaceo: 28 Marzo 2014

Sinossi:

Altissimo, muscoloso, dotato di oscuri poteri, Solomon Judah è abituato a sentirsi definire mostro, ma mai avrebbe pensato di ritrovarsi un giorno chiuso in una gabbia del Cirque des Monstres, esibito insieme ad altre creature aliene come un fenomeno da baraccone. L'unico raggio di sole in quella cupa esistenza è Vika, la bellissima umana che accudisce gli ospiti dell'orrendo serraglio, sopportando in silenzio il loro odio. Lei è la chiave della salvezza, e a Solomon basta un bacio per rendersi conto che non è solo lussuria ciò che lo attira verso quella bionda eccitante e sensuale. Le loro anime sono gemelle, i loro corpi sono fatti l'uno per l'altro. Ma un nero abisso di tenebra minaccia di separarli per sempre...

La serie “Otherworld Assassins" è così composta:
1 - Abisso di Tenebra (Last Kiss Goodnight, 2012)
2 - Black and Blue, 2013

+ almeno un altro a seguire

L'autrice:

GENA SHOWALTER. Americana, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2004 e oggi ha al suo attivo 13 romanzi di diversi generi erotici, paranormal e per ragazzi che sono subito balzati in vetta alle classifiche del New York Times e di USA Today . Passioni pericolose, forze soprannaturali e uomini terribilmente sexy sono gli ingredienti del suo successo.
Sito Ufficiale dell'autrice: http://members.genashowalter.com/

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RECENSIONE A CURA DI BABETTE BROWN:

Gena Showalter torna con il primo volume di una nuova serie, “Otherworld Assassins”, abbandonando quei demoni che ci avevano fatto innamorare di questa autrice molto particolare.

Il cambio demoni – alieni non mi ha impressionato più di tanto. Certo, questi sono creature interessanti: fisico spettacolare e poteri come l’autoguarigione e la lettura del pensiero. Il fascino abbonda, nei maschi (tutti alpha ad alto tasso di testosterone) e nelle femmine (affascinanti e super-carrozzate dal punto di vista fisico). La storia? Complicata e arzigogolata. Potrebbe anche piacerci, se non fosse per quelle parti lente che non riescono a sostenere l’attenzione del lettore.

Ridicoli gli esseri “io sono quello buono” e “io sono quello cattivo” che penzolano sulle spalle del protagonista, cercando di guidarne i pensieri e le azioni.

La protagonista è Vika, un’umana che lavora in un circo alle dipendenze di un padre-padrone che non lesina le percosse. L’uomo è preda di un demone personale che l’ha incattivito nel corso degli anni, facendone la parodia di un essere umano.

Solomon è un alieno, un killer di professione, che si trova imprigionato in questo circo, di cui è una delle attrazioni. Nei momenti di rabbia, il suo ragguardevolissimo fisico (mai uno non dico bruttino, ma “normale” nei romanzi della nostra Gena) si tramuta in un incubo vivente: la pelle diventa rossa, artigli e denti spuntano fuori e di lunghezza micidiale. Anche le orecchie subiscono una mutazione.

Salti nello spazio (compreso uno in una fattoria che assomiglia al Mulino Bianco, mancano solo Banderas e la gallina Teresita) ed un rapporto “Bella / Bestia” fanno da contorno a questa vicenda che ho letto sino alla fine solo per ostinazione.

Ho avuto l’impressione di una grossa fatica da parte dell’autrice per catturare a mantenere l’interesse del lettore, riuscendovi solo a tratti.

Insomma, demoni battono alieni 1 a 0.

Tre stelline sono per la stima che Gena continua a suscitare in me.