Editore: Emmabooks
Pagine:
Prezzo: € 4,99
Uscita: 16 maggio 2014
Sinossi:
È
il 1898 e Camille Brontee, sfuggita al grigiore di Liverpool e della sua vita,
sbarca a New York per andare incontro a un matrimonio combinato. Peccato che
il promesso sposo, il “bastardo americano”, come subito lo soprannomina
lei, non si presenti all’appuntamento. Per Miss Brontee inizia così l’avventura
nel Nuovo Mondo, dove tutto è possibile, dove persino una donna può
entrare a far parte di un universo tutto maschile come quello della
redazione di un giornale, il Daily, e vivere una travolgente storia d’amore. Ma
con chi? Con l’impacciato erede di un impero finanziario, Ken Benton, che la
rispetta e la venera come una vestale, o con l’arrogante Frank Raleigh,
spregiudicato editore del Daily, la cui sola vicinanza scatena in lei una
guerra continua tra il cuore e la mente? Dovrà attendere gli ultimi sgoccioli
del XIX secolo per scoprirlo...
Nel suo consueto stile brillante e arguto, Viviana Giorgi ci racconta un’appassionata quanto tormentata storia d’amore. Sullo sfondo, tra realtà e finzione: una New York moderna e vibrante, il mondo dell'editoria e della finanza, i capricci della high society, i conflitti sociali e le prime rivendicazioni femminili. Ma non solo. C'è un altro personaggio che sgomita e spinge lungo tutto il romanzo per emergere: è il Novecento, il nuovo secolo, con le sue promesse e le sue speranze. Per Camille, il secolo dell'amore.
L'AUTRICE
Ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise, ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l'altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per Viviana Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no?
Nel suo consueto stile brillante e arguto, Viviana Giorgi ci racconta un’appassionata quanto tormentata storia d’amore. Sullo sfondo, tra realtà e finzione: una New York moderna e vibrante, il mondo dell'editoria e della finanza, i capricci della high society, i conflitti sociali e le prime rivendicazioni femminili. Ma non solo. C'è un altro personaggio che sgomita e spinge lungo tutto il romanzo per emergere: è il Novecento, il nuovo secolo, con le sue promesse e le sue speranze. Per Camille, il secolo dell'amore.
L'AUTRICE
Ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise, ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l'altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per Viviana Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no?
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