Recensione: "IL SAPORE DELL'INNOCENZA" di Stephanie Laurens

Nel gioco della seduzione tutto può cambiare

 14° romanzo serie Cynster

Genere:  Romance storico

Editore: Mondadori

Pagine: 221

Prezzo: 2,99 €

Uscita: 2 Maggio 2015

 

 

Charles Morwellan, ottavo conte di Meredith, ha giurato che mai perderà la testa per amore. Essendo tuttavia arrivato per lui il momento di prendere moglie, rivolge le sue attenzioni alla figlia dei vicini, sua amica d’infanzia. Sarah Conningham è la candidata perfetta: è intelligente, bella e ormai adulta abbastanza da apprezzare la sua offerta. Tuttavia Sarah è anche una lady indipendente, e non ha alcuna intenzione di sposarsi senza amore. Abituato a ottenere quello che vuole, Charles la persuade a concedergli due settimane per vincere il suo cuore con le armi della seduzione. Se ci riuscirà, lei accetterà le nozze…

La serie "I Cynster" è così composta:
Prequel - The Promise in a Kiss - La promessa di un bacio
1 - Devil’s Bride - La sposa del diavolo
2 - A Rake’s Vow - L'amore di Vane
3 - Scandal’s Bride - La donna dello scandalo
4 - A Rogue’s Proposal - La proposta di Felicity
5 - A Secret Love - Un velo sul cuore
6 - All About Love - Maestro di passione
7 - All About Passion - Innamorarsi all'altare
8 - On A Wild Night - Il conte misterioso
9 - On A Wicked Dawn - Incontro all'alba
10 - The Perfect Lover - L’amante perfetta
11 - The Ideal Bride - La voce del desiderio
12 - The Truth About Love - La verità sull'amore
13 - What Price Love? - Un amore troppo prezioso
14 - The Taste of Innocence - IL SAPORE DELL'INNOCENZA
15 - Temptation and Surrender - Quando si cede alla tentazione

 

Tra le varie autrici che firmano romanzi storici, una delle mie preferite è senza alcun dubbio Stephanie Laurens.

Come diverse altre colleghe, ha utilizzato un espediente comune creando una saga incentrata su un'unica famiglia: i Cynster.

Siamo arrivati al 14° volume della serie (mica son bruscolini!) e i protagonisti principali, ovvero i rampolli del grande casato, hanno già offerto il loro contributo nei libri precedenti, quindi si passa alla famiglia allargata.

Una menzione speciale va fatta alla rappresentazione dell'albero genealogico all'inizio di ogni volume, che consente alle lettrici di navigare in sicurezza tra gradi di parentele quasi assurde.

In questo volume, Il sapore dell'innocenza, abbiamo la coppia Charles/Sarah. Cugino dei suddetti Cynster, per Charles Morwellan, ottavo conte di Meredith, è giunto il momento di prendere moglie e poiché è fermamente convinto a non lasciarsi trascinare dall'amore, decide di corteggiare Sarah Conningham, vicina di tenuta e amica da sempre. Charles sa che sarà una magnifica contessa e lui crede di conoscerla alla perfezione perché quando la nostra eroina (a proposito, gli sbava addosso da sempre, e lui ne è cosciente) pretende la passione nel loro rapporto, lui è convinto di aver già vinto. Charles è un marpione fatto e finito, che sa come sedurla, come coltivare le sue sensazioni, come amplificarle e farla cedere. Ma l'aspetto bello di questa storia, che comincia come una miriade di storie del passato in cui ci si sposava per convenienza, in cui i matrimoni erano decisi a tavolino da terreni confinanti, oppure da titoli nobiliare venduti per doti cospicue, è che su questa coppia aleggia sempre e comunque l'amore.

Lei non si accontenterà di niente di meno, lui la vuole per tutto ciò che lei rappresenta, compreso un desiderio che pungola sempre più di essere soddisfatto soltanto da Sarah. Ma ogni storia ha i suoi problemi e senza sincerità e dialogo c'è poco da portare avanti, e la fermezza di lui nel non voler cedere all'amore rappresenta il conflitto della storia, ma poiché è uno degli aspetti solo raccontati e non mostrati del libro, risulta la parte più debole della trama: una battaglia che ci sarebbe, ma che si impone nella storia con un effetto forzato e che risulta carente. Peccato! Se la Laurens avesse mostrato un bell'episodio del comportamento del padre di Charles, non solo accennandolo, di sicuro sarei stata molto più paga, ma nel complesso è un buon libro.

Dopo la défaillance con L'amante perfetta (a cui ho dato solo 3 stelle), la nostra Stephanie è tornata in carreggiata prima con La verità dell'amore, e adesso con Il sapore dell'innocenza, una storia tutta da godere e da amare insieme a un uomo che inconsciamente desidera solo essere amato e una donna che non vuole altro che donargli il proprio amore.